Correva l'anno 1970 e Zandobbio e i paesi vicini Trescore B., Gorlago, Carobbio D.A., Montello, Entratico, Albano S.A., S. Paolo d'Argon, Cenate Sotto avevano ognuno un solo impianto sportivo comunale: il campo di calcio.
Cenate Sopra aveva il campo di calcio a 11 dell'oratorio.
Nel 1970 Zandobbio aveva 2.702 abitanti, mentre oggi (2025) 2.708.
Dei paesi presi in esame, il nostro paese è l'unico che in 55 anni non è cresciuto.
Ora passiamo in esame gli impianti sportivi comunali costruiti in questi 55 anni.
Oggi gli impianti sportivi comunali di questi paesi sono:
Zandobbio 1 campo di calcio
Trescore B. 1 campo di calcio a 11 erba
1 " " " " " sintetico
1 campo di rugby
2 tennis coperti
1 palazzetto dello sport
1 campo poliv. pallavolo/basket
1 campo sintetico calcetto
Gorlago 1 campo di calcio
1 palestra
1 pallone polivalente
Carobbio D.A. 1 centro sportivo composto da:
1 campo di calcio a 11 erba
1 campo poliv. calcetto/tennis
1 campo poliv. basket/pallavolo
Montello 1 centro sportivo composto da:
1 campo calcio a 11 erba
1 " " " " sintetico
1 " " " 5 "
1 " beach volley - soccer
1 palestra polivalente
Entratico 1 centro sportivo composto da:
1 campo calcio a 11 erba
1 " " a 7 sintetico
1 campo poliv. coperto
1 campo da tennis e calcio a 5
sintetico
1 campo di pallavolo/basket
Albano S.A. 1 centro sportivo composto:
1 campo calcio a 11 erba
1 campo calcio a 11 sintetico
2 campi tennis coperti
1 palestra
1 campo calcetto sintetico
S. Paolo d'Argon 1 centro sportivo composto :
1 palestra poliv.(calcetto, pal.)
2 campi da tennis coperti
1 campo calcetto sint. coperto
1 beach volley
1 campo calcio a 11 erba
1 " " " " sintetico
Cenate Sotto 1 campo calcio a 11 erba
1 " " " " sintetico
1 " " " 7 "
1 palestra
Cenate Sopra 1 palestra
Il campo di calcio dell'oratorio compensa la mancanza di un campo comunale, ma svolge anche una intensa attività (tornei), grazie soprattutto ad un oratorio splendido, (penso che non abbia eguali nella bergamasca) costruito alla fine degli anni '90, tempo in cui parroco era don Lucio.
E' incredibile! In 55 anni il comune di Zandobbio non ha costruito nessun impianto sportivo.
Ma passiamo oltre e parliamo anche del centro sociale che ormai tutti i comuni hanno.
Già in passato ho espresso la mia delusione nell'abbandono della ristrutturazione della cascina Serafino da parte della passata amministrazione. Speravo che con il nuovo sindaco Mosè Parigi si riprendessero i lavori, ma mi sembra che nelle intenzioni della nuova amministrazione non sia senz'altro una priorità. Mi dispiace enormemente vedere che questo gioiello architettonico, è completamente abbandonato come si può vedere da queste foto
Nel mese di maggio ho potuto visitare a Luzzana con Italo Ghilardi il Museo di Arte Contemporanea Donazione Meli nel castello Giovanelli, che è stato acquistato dal comune e che dal 2004 ha realizzato l'intero restauro, compresa una spaziosa e bella biblioteca e la sede del comune.
Che diversità di comportamenti delle amministrazioni comunali: da noi la cascina Serafino è stata regalata al comune, che la lascia andare in rovina, a Luzzana spendono soldi per acquistare il Castello e ne ricavano spazi utili alla popolazione.
E sì che la cascina potrebbe veramente diventare il cuore pulsante del paese con biblioteca, centro anziani, museo degli attrezzi agricoli e delle sculture di Mario Vescovi donate dal nipote Luigi Ghezzi, di cui 22 sono state cedute in comodato d'uso al Museo di Luzzana: almeno queste possono essere ammirate dai visitatori.
Ripeto ancora una volta: è scandaloso avere speso circa 500mila euro in un bar e non avere terminato il restauro della cascina, che avrebbe portato benefici a tutta la popolazione.
Negli anni scorsi si diceva in paese che il nostro comune era tra quelli virtuosi non avendo debiti e con un certo tesoretto.
A tal proposito mi viene in mente quella vecchietta, virtuosa, che aveva accumulato un bel gruzzoletto, nascosto sotto il materasso. Ma la donna viveva in una modesta abitazione senza acqua e luce e usufruiva della latrina in comune con le altre famiglie che vivevano nello stesso cortile.
Giovani della nuova amministrazione comunale è ora di fare, anche accendendo mutui. Se aspettate i contributi dello Stato o della Regione il centro sportivo e il centro di aggregazione della cascina Serafino non si faranno mai, come è successo negli ultimi 55 anni che abbiamo preso in esame.
Siamo l'ultima ruota del carro della Val Cavallina e gli abitanti del nostro paese diminuiscono, anziché aumentare come negli altri paesi.
Un'idea è quella di iniziare il centro sportivo con il campo di calcio e gli spogliatoi e poi trasformare il vecchio campo sportivo in area fabbricabile, permettendo così la costruzione di nuovi fabbricati, che darebbero la possibilità alle nuove coppie di rimanere.
Mosè, è importantissimo finire la cascina Serafino e iniziare il centro sportivo.
Sono piccole cose i pasti a domicilio, i corsi di informatica, ecc. Non incidono sicuramente sulla qualità della vita degli zandobbiesi.
Pubblico di nuovo il post "COMUNE DI ZANDOBBIO. La cascina Serafino" del 31/03/16.
Uno stralcio dell'articolo:
Da allora sono passati nove anni e nulla è cambiato nel nostro paese. Anzi nel 2022, come ho già scritto sopra, sono state donate al comune da parte del nipote Luigi Ghezzi più di 200 opere dello scultore Mario Vescovi, che naturalmente non si sa dove collocarle. E' più facile prestarle.
Qui sopra si dice:
Strutture e spazi che nel nostro Comune purtroppo mancano totalmente o quasi e che la cittadinanza tutta ha più volte civilmente e giustamente reclamato.
Questo è ancora vero!
Sergio Finazzi
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