lunedì 22 dicembre 2014

GSO ZANDOBBIO. Natale dello Sportivo.



 
 
Ieri il GSO  ha completato con il Natale dello Sportivo i festeggiamenti del suo 20° compleanno.
 
Alla solenne S. Messa presieduta da don Emanuele Poletti, direttore ufficio pastorale età evolutiva della Diocesi (UPEE), è seguito il pranzo, concluso con l'attestazione di benemerenza a Giovanni Plebani, ex presidente, sotto la cui dirigenza il GSO ha conquistato 2 volte il diritto a partecipare al campionato di 2° categoria.
 
Tuttavia vorrei fare un particolare elogio al segretario Gianpiero Declinati, conosciuto da tutti a Zandobbio come Gigio.
Gigio presta la sua preziosissima opera dalla fondazione del GSO. E' una persona che ha sempre amato lo sport, in particolare il calcio.
La mia conoscenza di Gigio inizia nel 1986 quando allenavo i mini-allievi CSI di calcio della polisportiva allora esistente.
A Gigio era da poco tempo morto il papà e al ragazzo, che non giocava al pallone ed era coetaneo di alcuni mini-allievi, avevo chiesto di aiutarmi nella conduzione della simpatica squadretta.
Così lui mi aveva confermato la sua disponibilità ad arbitrare le partitelle di fine allenamento, avendo manifestato la propensione all'arbitraggio.
Ero stato contento di questa sua scelta, poiché mi sembrava taciturno e pensieroso. Inoltre ero stato molto soddisfatto quando sua mamma Sandra, mia coetanea, mi aveva ringraziato per l'interessamento a suo figlio.
Gigio aveva così iniziato anche a frequentare la mia casa, dove poteva scrivere a macchina con la mia vecchia "olivetti 82", presagendo il suo incarico di segretario del futuro GSO.
Quindi Gigio mi conosce da circa 30 anni.
 
Anche l'attuale presidente Claudio Bellini, pure lui componente del GSO dalla sua fondazione, merita un particolare elogio.
Oggi non è facile gestire anche solo una piccola società dilettantistica per le grandi responsabilità giuridiche e per il cambiamento del comportamento educativo delle persone.
 
 
 

venerdì 19 dicembre 2014

VIVERE INSIEME. Le fatine del blog fanno gli auguri.


UN SALUTO PARTICOLARE AI "RAGAZZACCI DEL 1968", CON CUI HO TRASCORSO UNA GRADEVOLISSIMA SERATA SABATO SCORSO, RINGRAZIANDO IN MODO PARTICOLARE CICCIO, MARINO E LUCIANO.



 
 

 
 
CIAO MIJIN
ARRIVEDERCI
 

POESIE.10. Canto d'amore



SONO TRASCORSI QUASI QUARANT'ANNI DA QUANDO HO SCRITTO QUESTA POESIA.
 
 


 
 
CANTO D'AMORE
 
 
 
La tenue luce mattutina compare
tra i vetri della porta d'ingresso.
La sveglia mi chiama.
Rosaria si anima lentamente.
Bevo gli ultimi dolci attimi di sonnolenza
guardando pigramente i fosforescenti raggi
attraverso la porta aperta
della nostra stanza.
Un gorgoglio penetra furtivamente
 nelle nostre orecchie.
Il piccolo Loris si sta svegliando.
Ci alziamo.
Sbadigliando ci curviamo sul lettino
e i due grandi occhi neri sorridono
all'alba nascente.
Gabriele
nella stanza accanto
naviga ancora
nelle vivaci onde dei sogni.
Accendo il fuoco
sotto il bricco del caffè.
Un nuovo giorno è iniziato.

VIVERE INSIEME. Immigrati in Italia al 1° gennaio 2014



GLI IMMIGRATI RESIDENTI IN ITALIA AL 1° GEN. 2014 SECONDO I DATI ISTAT SONO 4.922.085 SU 60.782.668 ABITANTI.
 
QUESTE SONO LE PRIME 25 POSIZIONI:
 
  1) RUMENI               1.081.400
  2) ALBANESI               495.709
  3) MAROCCHINI          454.773
  4) CINESI                    256.846
  5) UCRAINI                 219.050
  6) FILIPPINI               162.655
  7) MOLDAVI                149.434
  8) INDIANI                 142.453
  9) BENGALESI             111.223
10) PERUVIANI             109.851
11) POLACCHI                 97.566
12) TUNISINI                  97.317
13) EGIZIANI                  96.008
14) SKI LANKA                95.007
15) ECUADOREGNI          91.861
16) SENEGALESI              90.863
17) PAKISTANI                90.615
18) MACEDONI                78.424
19) NIGERIANI                66.833
20) BULGARI                    54.932
21) GHANESI                    51.602
22) SERBI                         46.958
23) KOSOVARI                 46.248
24) BRASILIANI               43.202
25) TEDESCHI                   38.136

venerdì 12 dicembre 2014

DON CAMILLO. Risposta della Regione Lazio alla lettera di don Camillo.

 
 
FONTE: avvisi settimanali della Parrocchia di Cene.
 


 

 

 
L' ASSESSORATO INFRASTRUTTURE POLITICHE ABITATIVE E AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO risponde alla lettera che don Camillo ha inviato al Presidente della Regione Lazio e riportata nel post "Da Cene a Roma percorrendo la Francigena".
 
Roma, 30 ottobre 2014
 
 
Gentilissimo Reverendo,
 
Abbiamo ricevuto la Sua segnalazione circa il degrado di alcune zone che ha attraversato percorrendo la Via Francigena nel Suo recente pellegrinaggio.
 
La Via Francigena attraversa numerosissimi comuni ai quali è demandata la pulizia ordinaria delle strade, mentre è di competenza di questo Assessorato il tratto relativo al Parco di Veio.
 
Abbiamo segnalato alla direzione del Parco la Sua comunicazione e questa si è prontamente attivata per effettuare una verifica circa l'esistenza di discariche all'interno del Parco.
 
Ad oggi, risultano tre i punti che presentano particolari criticità: due di essi sono limitrofi al Parco ma esterni ad esso e si trovano nel Comune di Campagnano (Loc. Le Piane) e tra il Comune di Campagnano e Mazzano (Fosse delle Volghe e Santa Lucia).
 
Per quanto riguarda il Parco di Veio, esiste una situazione di criticità per lo scarico abusivo di rifiuti in una zona marginale dello stesso, presso Isola Farnese e Strada dei Ferraioli, situazione monitorata dalla dirigenza del Parco, la quale si sta attivando per il superamento di alcuni problemi logistici che finora hanno impedito che fosse effettuata la pulizia.
 
La ringraziamo per la segnalazione e ci auguriamo non solo di essere stati sufficientemente esaustivi, ma di poter registrare quanto prima la risoluzione delle problematiche almeno relativamente alle zone di nostra diretta competenza.
 
Con l'occasione ci è gradito porgerLe i nostri più cordiali saluti.
 
                             La Segreteria dell'Assessore
 
                                      Fabio Refrigeri