PASSIONI ZANDOBBIESI. Belotti Annalisa. statue

Annalisa Belotti, nata nel 1976 e laureata al Politecnico di Milano in Architettura.

"..... ad un certo punto della mia vita ho avuto il bisogno di esprimermi attraverso delle statue.. attraverso la tridimensionalità, attraverso il ferro, attraverso la saldatura.. e così mi sono trovata davanti al laboratorio di Mario Bolis.. un fabbro artista di Zandobbio.

Così è nato, quasi sei mesi fa un sodalizio artistico fatto di continui confronti tra l'esperienza e le idee, tra il figurativo, l'astratto, tra la teoria e la pratica..

Ho partecipato alla mostra delle palme di Zandobbio nel 2015 con alcune opere che ho intitolato "segni-identità".

Cosa ho voluto dire?

Identità ..queste statue rappresentano la personalità di ciascuno di noi..le statue sono fotografate con le ombre....perché ciascuno di noi ha la sua parte ombra..un approccio anche psicologico all'ombra che a me piace molto..l'opera d'arte deve "parlare"..avere anche un significato simbolico..

"segni" anche queste statue si stagliano con lo loro intelligenza spaziale, che sa creare spazi bidimensionali.. tridimensionali, con un gioco geometrico a mio avviso piacevole alla vista..

Ma queste statue vanno anche toccate..a volte il ferro levigato taglia la pelle..la saldatura diventa elemento artistico e il colore della base rosso vivo, che ho applicato ad alcune statue, con il grigio del ferro ricorda molto delle architetture moderne.. e in parte anche l'opera di Mario Signori a cui mi sono spesso ispirata.

Ho pensato di utilizzare questi cubi di ferro per creare oggetti di uso quotidiano, come si dice di design come tavolini e sedie...

E così..la mia ricerca continua."

                                           Annalisa Belotti

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