venerdì 6 settembre 2024

PASSIONI ZANDOBBIESI. Dossena Mario. da Ranica a Ventimiglia

 



PARTECIPANTI: Aldo, Emilio, Mario, Marco, Sergio, Robi.

1°  tappa  Ranica - Vercelli   150 km

Sapevamo che avremmo preso il caldo, infatti se non sono matti non li vogliamo, partiamo dalla casa di Sergio alle 5,30, una volta imboccati la ciclabile ci avviamo verso Bergamo e presso Dalmine dove troviamo Emilio che abita nei paraggi, proseguiamo verso il fiume Adda e imbocchiamo la Martesana che ci porterà a  Milano dove arriviamo verso le 10, appena entrati  in città mi rendo conto che con poco traffico  la città è perfetta da girare in bici (è raro trovarla così a misura d'uomo, un'utopia), visitiamo la piazza Duomo con galleria adiacente e Castello Sforzesco, torniamo in sella e imbocchiamo i navigli per uscire dalla città direzione Vigevano, qui cominciano le sterrate ai bordi delle risaie, in un piccolo borgo ci fermiamo per il pranzo, verso le 2 usciamo dalla trattoria con il caldo che si fa sentire, ci mancano ancora 45 km, mettiamo il cuore in pace e testa bassa (temperatura che sfiorava i 40°) ci avviamo verso Vercelli dove arriviamo verso le 17 dove ci aspetta una bella birra fresca, la piazza della città è carina, ci torniamo alla sera dopo un'ottima cena, c'è un po' di musica che allieta la serata..

2°  tappa  Vercelli  -  Saluzzo  152 km

Si parte alle 5,15, usciamo da Vercelli e imbocchiamo una sterrata che abbandoniamo subito dopo 500 mt, c'erano le zanzare tigre con artiglieria, torniamo sulle statali   verso Torino, vediamo l'alba che sorge pedalando in questa immensa pianura piemontese, dopo una seconda colazione in un paesino torniamo in sella e arriviamo a Chivasso paese natale di Sergio, il papà lavorava all'Italcementi dove ha vissuto per un periodo prima di stabilirsi definitivamente ad Alzano Lombardo, pedalando cominciano a vedere le colline che precedono Torino e su una di queste scorgiamo la basilica di Superga, ormai ci siamo, attraversiamo il fiume Po e imbocchiamo la ciclabile che porta in città, si capisce perché è stata capitale d'Italia (città circondata dal verde  e urbanistica disposta benissimo) dopo qualche foto ai principali monumenti ci facciamo un panino con birra o coca  che ci rifocilla , usciamo  dalla città dal parco Valentino direzione Stupinigi  dove passiamo  dalla maestosa Reggia dei Savoia con un parco immenso, con il caldo che ci accompagna prendiamo la ciclabile europea che ci porta a Saluzzo, per fortuna c'era acqua bella fresca sul percorso.

3°  tappa  Saluzzo  -  Limone Piemonte  73  km

Partiamo un po' più tardi , alle 7  dopo una colazione in piazza centrale Saluzzo, l'aria è un po' più fresca , ci avviciniamo  alle Alpi Marittime, dopo 50 km arriviamo  a Borgo San Dalmazzo che si trova all'imbocco della Val di Stura e sosta per pranzo, torniamo in sella e cominciamo a salire verso Limone Piemonte dove arriviamo verso le 14,30, tappa  tranquilla e fresca senza boccheggiare dal caldo, dopo un bel gelato saliamo verso Limonetto dove si trova il nostro  albergo, abbiamo un po' più tempo per rilassarsi e ricaricarsi per il giorno dopo, la cena che ci aspetta nell'albergo vicino è veramente squisita, da ricordare.

  4°  tappa  Limone Piemonte - Ventimiglia   103 km

Oggi tappa veramente tosta, si parte presto per anticipare il caldo, saliamo al colle Tenda. quasi 2000 mt, da lì parte la famosa via del sale (già fatta nel 2013 con Sergio), breve visita alla fortezza francese e viriamo verso dx  dove si sale ancora un po' per una sterrata bellissima che ci porta in territorio francese, scendiamo al paesino di Casterino dove c'è una diga per poi arrivare a San Dalmazzo di Tenda, breve sosta per riempire le borracce e mangiare qualcosina  e si  comincia a salire, la salita è molto lunga e impegnativa (19 lm) , i primi chilometri siamo riparati  dagli alberi ma poi diventa dura, sia per il caldo sia per la pendenza (10% di media), la sterrata si chiama la via dell'amicizia, a 4,5 km dalla vetta per nostra fortuna troviamo un po' di acqua fresca che esce da un tubo, io ero veramente al limite, arriviamo in vetta dove si trova  l'alta via  Ligure e dopo una lunga discesa sterrata arriviamo al rifugio allavena, qui ci rifocilliamo, ormai è fatta 35 km  e siamo a Ventimiglia dopo 2200 mt di dislivello  e tanto caldo, arriviamo alla stazione ferroviaria e prendiamo il treno per Pietra Ligure, da lì andiamo a Borgo Verezzi  dove alloggeremo  all'albergo gestito dalle suore  trovato all'ultimo da Patrizia (moglie del Sergio), alla sera cena con linguine alle vongole per concludere in bellezza, anche stavolta è fatta, bravi tutti.

           5°  giorno  viaggio di ritorno  

 Dopo colazione, ci facciamo un bel bagno nel mare, tutto meritato, poi ritorno in treno da Finale Ligure alla nostra Bergamo, bella raga alla prox.    

                           Dossena Mario                    









 











































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