Apprendo dai media che l'artista Remo Ponti si è spento nella notte tra il sabato del 25 maggio e la domenica del 26 all'età di 87 anni.
Originario di Cavernago, ma albinese di adozione, era famoso per il muro di pietre che ha scolpito in circa 12 anni in località Piazzo e per la statua del "Mio Moroni" posta nel centro di Albino circa due anni fa.
In località Piazzo, alle pendici del monte Cereto, l'artista aveva iniziato, circa 12 anni fa, a scolpire le pietre (più di 1.000), con cui era fatto un muro perimetrale, di circa 40 metri di lunghezza ed alto circa 1,5 metri, di una vecchia strada comunale.
Nei giorni scorsi, nel primo pomeriggio, infuocato, inforco Bettina, il mio fedele scooter, e mi reco ad Albino per vedere questo "museo a cielo aperto", come osa definire qualcuno il muro.
Con molta fortuna, seguendo le indicazione di un abitante, arrivo ad un bivio a metà costa e vedo un cartello stradale con la scritta "via Piazzo".
"Che culo!" esclamo.
"Che culo!" esclamo.
Infatti imbocco la vecchia strada dissestata che porta nel bosco e dopo qualche centinaio di metri ecco apparire il famoso muro.
Parcheggio Bettina e in un silenzio assoluto guardo ed ammiro le pietre scolpite, una diversa dall'altra.
Bellissime!!!!!!
Questa "Via delle pietre", come l'ha intitolata il Comune di Albino, è certamente un museo a cielo aperto e merita di essere ammirato.
Sono disponibile ad accompagnare chi volesse ammirare le pietre.
Ecco alcune foto che ho scattato.
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