lunedì 6 ottobre 2025

ACI. Targhino sui monopattini

 

FONTE: "Bergamo Salute" settembre /ottobre 2025.
Articolo: "Targhino sui monopattini e "alcolock" in arrivo" di VALERIO BETTONI  presidente ACI di Bergamo.

La lingua batte dove il dente duole, dice il proverbio. E un dente che fa spesso male, come le cronache informano, è quello del modo di circolare di molti utenti dei monopattini. Che sono sì un mezzo veloce di circolazione e spostamento nel traffico urbano, ma sono anche fonte di pericolo e, in quanto tali, all’origine di incidenti (alcuni, truccati, raggiungono velocità elevate). I più a rischio sono i pedoni, ma pure gli stessi conducenti per l’eccesso di disinvoltura con cui si muovono o per le infrazioni che commettono. Prima Parigi ha messo al bando – dal settembre 2023 – i monopattini elettrici a noleggio. A distanza di un anno – ottobre 2024 – si è aggiunta un’altra capitale europea, Madrid, seguita nel febbraio 2025 da un’altra metropoli, Barcellona che ha messo un freno alla diffusa maleducazione dei guidatori. Lo ha fatto con multe fino a 500 euro per chi si avventura sui marciapiedi in monopattino o bici e per chi posteggiasse davanti a scuole o ospedali e multe di 50 euro per chi li lascia sui marciapiedi larghi meno di 3 metri.

Come ACI di Bergamo da tempo vado sollevando questo problema, che abbiamo considerato anche nel libro “Strade sicure per tutti”, da noi appena pubblicato. Ora è in arrivo anche in Italia il “targhino” con annessa assicurazione di responsabilità civile per i monopattini elettrici, dopo che con l’entrata in vigore del nuovo Codice (14 dicembre 2024) era scattato l’obbligo per tutti di indossare il casco e di circolare solo sulle strade urbane, dove il limite di velocità non supera i 50 km/h.

Un altro importante decreto è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini e riguarda l’alcolock, quel dispositivo che impedirà l’accensione dell’auto se il conducente recidivo avesse ricadute con bevande alcoliche. È un altro passo avanti e c’è da sperare che la tempistica d’entrata in vigore sia alquanto rapida su entrambi i fronti.
Ho rilevato con piacere la notizia che il collega presidente dell’ACI di Torino, Piergiorgio Re ha sollecitato l’introduzione obbligatoria del “targhino” di riconoscimento con annessi corsi di formazione per chi si sposta in monopattino. “Per troppi anni – ha dichiarato – c’è stato un utilizzo senza regole di questi mezzi. Il primo punto dev’essere la possibilità di identificazione obbligatoria per chi compie un’infrazione. In città stanno avendo grande diffusione le telecamere che monitorano il traffico: tanto vale che siano anche in grado di identificare i monopattini. Se per guidare un ciclomotore occorre un patentino, la stessa cosa deve valere per i monopattini”.

La sicurezza in strada è un diritto fondamentale: ben vengano tutte le norme che favoriscano la crescita della responsabilità di ogni singolo utente.









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