Articolo: "In montagna con il vostro quattrozampe" del dott. MARCO LORENZI.
Cosa fare prima di partire
È importante la preparazione di quelli che sono veri e propri “pet cittadini”: non sono abituati a resistere alle temperature rigide, a neve e ghiaccio, quindi è necessario mettere in atto alcune accortezze per garantire un’esperienza piacevole anche a loro. Dobbiamo assicurarci che siano ben protetti, alimentati correttamente sia nella quantità, sia nella qualità e nel tempo, ma dev’essere tutto commisurato alla razza, alla taglia, al tipo di manto e all’attitudine dei nostri animali. A parità di taglia, un Samoiedo possiede un manto ben più protettivo rispetto a un Setter, così come i Siberian Husky e gli Alaskan Malamute sono stati selezionati per vivere meglio all’esterno, rispetto a Bouledogue francesi, Whippet e addirittura Labrador Retriever. Quindi, largo a tutta quell’attrezzatura che noi stessi utilizziamo e ad altre precauzioni.
Preparare le zampine al freddo
In primis, è importante tagliare il pelo sotto le loro zampe per agevolarci l’asciugatura e la protezione delle stesse con creme specifiche per i loro polpastrelli, da utilizzare anche prima di partire. Poi, bisogna pensare a proteggere dal freddo il nostro quattrozampe diversamente a seconda di quello che farà. Un cagnolone che ci seguirà nella neve durante un’escursione di sci-alpinismo, esattamente come noi, dovrà venire reidratato spesso ed essere alimentato almeno tre ore prima di iniziare il viaggio o la salita. Provvederemo poi a riscaldarlo e ad asciugargli immediatamente le zampe e il resto del corpo una volta giunti alla macchina o al rifugio. Nel caso il rientro sia immediato, reidratiamolo con qualche sorso d’acqua non fredda, senza esagerare per prevenire eventuali torsioni, e diamogli un bocconcino energetico. Altrimenti, dopo averlo rifocillato, forniamogli una coperta asciutta su cui riposarsi.
Alleniamoci insieme
Ricordiamoci che il cane che vive in città raramente è preparato a simili gite, per cui anche lui dovrà essere allenato a effettuare simili fatiche esattamente come ci alleniamo noi. Anzi: allenatevi insieme e per lui sarà una gioia, altrimenti li sfiancherete inutilmente e, per loro, non sarà appagante come dovrebbe essere. Lo stesso cane che, anziché seguirci, resterà in attesa di fianco a una sdraio, avrà invece bisogno, oltre che di un giaciglio asciutto (una coperta o un telo isolanti), di un cappotto o un piumino per mantenerlo al caldo e, nel caso abbia orecchie pendule come un Cocker, anche di un manicotto scalda-orecchie. Cibo e acqua (non fredda) non vanno razionati, ma forniti secondo le normali abitudini. Nel caso di cani di piccola taglia e pelo corto o raso, le attenzioni vanno amplificate: questi cani soffrono maggiormente il freddo, hanno minor resistenza e riserve energetiche, quindi dotiamoci anche di zaini o borse asciutte in cui portarli dopo sforzi anche di pochi minuti. I nostri quattrozampe non possono purtroppo essere lasciati liberi, quindi ricordatevi pettorina e/o collare con guinzagli adeguati ed eventuali museruole a canestro e non a nastro; diversamente, sarebbe importante che i cani che vengono lasciati liberi nelle apposite aree siano dotati di GPS, in modo da poterli rintracciare nel caso in cui si smarriscano. Infine, ricordatevi di rispettare il paesaggio e gli altri raccogliendo sempre le deiezioni del vostro cane.
Consultiamo le previsioni
Attenzione alle condizioni meteo! Limitate le uscite e il tempo trascorso all’aperto in caso di temperature rigide o forte vento. Ricordatevi che il vostro cane vive in appartamento con voi e non è abituato ad affrontare simili condizioni meteorologiche: accertatevi che non tremi, che la lingua sia sempre rosea e che tutto sia nella norma. Evitate che si abbuffi di neve per non rischiare coliche o malesseri gastroenterici. Ricordate, inoltre, che il sale gettato sulle strade per evitare che possano gelare è corrosivo e tossico, quindi agite rapidamente: pulite le zampe, asciugatele e mettete le creme adeguate; evitate che se le lecchino prima di queste vostre manovre, altrimenti possono essere soggetti a intossicazione. È sicuramente meglio utilizzare, inoltre, scarpette e calze protettive, esattamente come le indossiamo noi. Osservando queste indicazioni potremo goderci un buon divertimento insieme con i nostri amati cani!
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