lunedì 9 giugno 2025

VIVERE INSIEME. In montagna con il vostro cane







FONTE: "Bergamo Salute" gennaio/febbraio 2025.
Articolo: "In montagna con il vostro quattrozampe" del dott. MARCO LORENZI.

Accorgimenti utili per vivere le avventure in montagna con il proprio cane in sicurezza e serenità.

Come sono belle le gite in montagna o, meglio ancora, le settimane bianche con i vostri cani! Spazi aperti, paesaggi innevati, sole, cielo azzurro e aria pulita, tutto emana un senso di candore ma, d’altro canto, possono capitare temperature rigide, per non parlar di eventuali nevicate o gelate notturne. Per questo è opportuno sapere come preparare al meglio il nostro quattrozampe prima della vacanza in montagna. Non esiste un obbligo vaccinale se non la vaccinazione antirabbica nel caso vi rechiate fuori dall’Italia, per cui dovrete munirvi di passaporto rilasciato dall’ATS del vostro territorio. Le vaccinazioni annuali di routine sono comunque consigliate, così come gli antiparassitari nel caso dormiate fuori dal vostro ambiente. Ormai nelle città è raro trovare cani che vivono esclusivamente all’aperto gestiti in maniera un po’ più “rustica”, nonostante siano di razze selezionate nel tempo per la loro resistenza, come i cani nordici, i pastori tedeschi e i “nostri” Pastori bergamaschi.

Cosa fare prima di partire

È importante la preparazione di quelli che sono veri e propri “pet cittadini”: non sono abituati a resistere alle temperature rigide, a neve e ghiaccio, quindi è necessario mettere in atto alcune accortezze per garantire un’esperienza piacevole anche a loro. Dobbiamo assicurarci che siano ben protetti, alimentati correttamente sia nella quantità, sia nella qualità e nel tempo, ma dev’essere tutto commisurato alla razza, alla taglia, al tipo di manto e all’attitudine dei nostri animali. A parità di taglia, un Samoiedo possiede un manto ben più protettivo rispetto a un Setter, così come i Siberian Husky e gli Alaskan Malamute sono stati selezionati per vivere meglio all’esterno, rispetto a Bouledogue francesi, Whippet e addirittura Labrador Retriever. Quindi, largo a tutta quell’attrezzatura che noi stessi utilizziamo e ad altre precauzioni.

Preparare le zampine al freddo

In primis, è importante tagliare il pelo sotto le loro zampe per agevolarci l’asciugatura e la protezione delle stesse con creme specifiche per i loro polpastrelli, da utilizzare anche prima di partire. Poi, bisogna pensare a proteggere dal freddo il nostro quattrozampe diversamente a seconda di quello che farà. Un cagnolone che ci seguirà nella neve durante un’escursione di sci-alpinismo, esattamente come noi, dovrà venire reidratato spesso ed essere alimentato almeno tre ore prima di iniziare il viaggio o la salita. Provvederemo poi a riscaldarlo e ad asciugargli immediatamente le zampe e il resto del corpo una volta giunti alla macchina o al rifugio. Nel caso il rientro sia immediato, reidratiamolo con qualche sorso d’acqua non fredda, senza esagerare per prevenire eventuali torsioni, e diamogli un bocconcino energetico. Altrimenti, dopo averlo rifocillato, forniamogli una coperta asciutta su cui riposarsi.

Alleniamoci insieme

Ricordiamoci che il cane che vive in città raramente è preparato a simili gite, per cui anche lui dovrà essere allenato a effettuare simili fatiche esattamente come ci alleniamo noi. Anzi: allenatevi insieme e per lui sarà una gioia, altrimenti li sfiancherete inutilmente e, per loro, non sarà appagante come dovrebbe essere. Lo stesso cane che, anziché seguirci, resterà in attesa di fianco a una sdraio, avrà invece bisogno, oltre che di un giaciglio asciutto (una coperta o un telo isolanti), di un cappotto o un piumino per mantenerlo al caldo e, nel caso abbia orecchie pendule come un Cocker, anche di un manicotto scalda-orecchie. Cibo e acqua (non fredda) non vanno razionati, ma forniti secondo le normali abitudini. Nel caso di cani di piccola taglia e pelo corto o raso, le attenzioni vanno amplificate: questi cani soffrono maggiormente il freddo, hanno minor resistenza e riserve energetiche, quindi dotiamoci anche di zaini o borse asciutte in cui portarli dopo sforzi anche di pochi minuti. I nostri quattrozampe non possono purtroppo essere lasciati liberi, quindi ricordatevi pettorina e/o collare con guinzagli adeguati ed eventuali museruole a canestro e non a nastro; diversamente, sarebbe importante che i cani che vengono lasciati liberi nelle apposite aree siano dotati di GPS, in modo da poterli rintracciare nel caso in cui si smarriscano. Infine, ricordatevi di rispettare il paesaggio e gli altri raccogliendo sempre le deiezioni del vostro cane.

Consultiamo le previsioni

Attenzione alle condizioni meteo! Limitate le uscite e il tempo trascorso all’aperto in caso di temperature rigide o forte vento. Ricordatevi che il vostro cane vive in appartamento con voi e non è abituato ad affrontare simili condizioni meteorologiche: accertatevi che non tremi, che la lingua sia sempre rosea e che tutto sia nella norma. Evitate che si abbuffi di neve per non rischiare coliche o malesseri gastroenterici. Ricordate, inoltre, che il sale gettato sulle strade per evitare che possano gelare è corrosivo e tossico, quindi agite rapidamente: pulite le zampe, asciugatele e mettete le creme adeguate; evitate che se le lecchino prima di queste vostre manovre, altrimenti possono essere soggetti a intossicazione. È sicuramente meglio utilizzare, inoltre, scarpette e calze protettive, esattamente come le indossiamo noi. Osservando queste indicazioni potremo goderci un buon divertimento insieme con i nostri amati cani! 


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