La nascita della “Farmacia dei Servizi”
La Legge n. 69/2009, all’art. 11, ha introdotto per la prima volta il concetto di “Farmacia dei Servizi”, aprendo la strada alla possibilità per le farmacie di fornire ai cittadini nuovi servizi in ambito sanitario. Questo nuovo modello ha permesso al Farmacista di prendersi cura dello stato di salute del paziente a 360°, supportandolo nel seguire correttamente la terapia prescritta dal Medico di medicina generale o dallo specialista, fino ad arrivare a una vera e propria presa in carico del paziente. In questo contesto, la Farmacia italiana si sta affermando sempre più come un presidio strategico per l’educazione sanitaria, capace di promuovere campagne di prevenzione e sensibilizzazione sulle principali patologie. Tali iniziative, realizzate a livello nazionale e regionale, includono anche analisi di laboratorio di prima istanza, nei limiti e alle condizioni stabilite dagli accordi con il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale. In ordine cronologico, uno dei primi servizi offerti è stato la misurazione della pressione arteriosa; a questo si sono poi aggiunte le prime analisi ematochimiche, rese possibili da strumenti diagnostici sempre più precisi e affidabili. Naturalmente, la valutazione clinica dei risultati rimane di competenza del Medico curante, a garanzia di un corretto inquadramento terapeutico.
Telemedicina e diagnostica in farmacia
Accanto ai servizi tradizionali, con il tempo si sono sviluppate nuove competenze professionali per il Farmacista, rese possibili dall’adozione della telemedicina. Oggi, infatti, è possibile effettuare in farmacia esami come elettrocardiogrammi, holter cardiaci, monitoraggio delle 24 ore della pressione arteriosa e spirometrie, offrendo così un importante supporto diagnostico. Queste evoluzioni hanno reso necessario un continuo aggiornamento professionale obbligatorio per tutti i Farmacisti operanti nelle farmacie aperte al pubblico, in collaborazione con gli enti certificanti preposti. La formazione costante, infatti, garantisce standard elevati nella qualità dell’assistenza e nella gestione dei servizi erogati. La possibilità di accedere a esami come l’elettrocardiogramma per attività sportiva non agonistica, o a monitoraggi cardiaci e pressori prima di una visita specialistica, rappresenta un’opportunità concreta per i cittadini. Ciò consente di ottenere una valutazione tempestiva, riducendo i tempi di attesa e alleggerendo il carico sugli ospedali, con un impatto positivo sull’efficienza dell’intero sistema sanitario. Non è raro che si renda necessario effettuare un elettrocardiogramma in urgenza, in farmacia, per pazienti che lamentano un malessere improvviso: in questi casi, la possibilità di ottenere un referto in tempo reale da parte di un cardiologo collegato alla piattaforma telemedica in uso ha rappresentato, in più di un’occasione, un intervento salvavita. In altri casi, ha evitato accessi non necessari al pronto soccorso. Attualmente è in corso una sperimentazione con Regione Lombardia, che consente l’accesso a questi servizi in regime SSN solo per alcune categorie di pazienti. L’auspicio è che tali prestazioni possano presto essere estese a tutta la popolazione in convenzione, rendendole ancora più accessibili.
I nuovi orizzonti per il Farmacista
Verso un nuovo modello di assistenza
Il ruolo del Farmacista si sta evolvendo verso una collaborazione sempre più ampia e strutturata con tutto il sistema sanitario. In farmacia è oggi possibile accedere a prestazioni erogate anche da Operatori Socio-Sanitari, Infermieri e Fisioterapisti, su richiesta del Medico di famiglia. Questo ampliamento delle funzioni ha reso necessario un ripensamento degli spazi interni delle farmacie: sono state realizzate sale apposite, normate secondo specifiche disposizioni di legge, per garantire privacy, sicurezza e comfort durante l’erogazione dei servizi. In sintesi, quella del Farmacista è una professione profondamente trasformata, che ha saputo rispondere con prontezza alle nuove esigenze dell’Amministrazione Pubblica, offrendo ai cittadini soluzioni rapide, qualificate e capillari, anche nei contesti più remoti e lontani dai grandi centri urbani.
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