martedì 7 gennaio 2025

SERGIO. E' arrivato il momento

 




E' arrivato il momento del mio ricovero in ospedale, come avevo preannunciato nel post dell'addio al 2024.
Domani mattina dovrò presentarmi per le 07:30 alla Clinica S. Francesco. E così dopo 4 anni ritorno dove mi hanno diagnosticato il Parkinson.
Ultimamente mi avrete visto claudicante e questo è dovuto al dolore ad entrambe le ginocchia, che sono preda dell'artrosi.
Non mi lamento, perché sento in giro chi sta peggio di me e come dice il proverbio "mal comune mezzo gaudio".
Spero che con un po' di fisioterapia di migliorare l'andatura, per quanto riguarda il resto (intendo dire la mente) funziona ancora molto bene. 
Mi spiace che non potrò vedere un bel numero di partite della Dea, ma ogni vigilia della partita manderò il solito messaggio a don Marco per ricordargli l'orario di trasmissione, per garantire, come sempre è avvenuto, la visione al solito gruppetto di tifosi nerazzurri. 
Mi mancherete tutti, e ho anche un po' d'invidia perché ne  vedrete delle belle.
Termino con una frase di JACQUES PREVERT, che si addice alla mia situazione:

Un'oasi non sconfigge il deserto, ma disseta.

Ciao a tutti.

                                Sergio Finazzi




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