mercoledì 31 maggio 2023

SERGIO E IL CALCIO. L'allenatore. Alessio, il nuovo allenatore

 



Il campionato finisce senza aver fatto un punto, ma sono soddisfatto dell'impegno dei ragazzi, che ha portato a un sensibile miglioramento del gioco.
Ho capito come è stressante stare in panchina e mi sono sentito impotente davanti alla superiorità degli avversari incitando in continuazione i ragazzi a lottare su ogni pallone. Quante volte ho desiderato di essere in campo per trascinarli alla vittoria!
Ed ogni partita è terminata con la sconfitta. In certi momenti ho creduto di essere Cochise, che si scaglia con i suoi pellirosse armati di archi, frecce e tomahawk  contro le canne tonanti  dei visi pallidi.
Tuttavia non ci siamo mai arresi e, paradossalmente, abbiamo perso tutte le battaglie, ma vinto la guerra.
All'inizio dell'avventura la rosa della squadra era di venti giocatori e, all'ultimo allenamento della stagione calcistica, i ragazzi presenti sul campo sono........venti.
Rincuorato penso al prossimo campionato e alla fine di maggio chiedo al presidente di continuare ad allenare la stessa squadra.
L'uomo mi rassicura: "Vai tranquillo. Guiderai ancora tu la formazione degli allievi, non temere".
Mi rassereno alla sua promessa: desidero tanto proseguire con gli stessi ragazzi.
Invece, una sera di luglio, Thomas mi dice che il loro nuovo allenatore è Alessio, un giovane della stretta cerchia del presidente.

                               continua




COMUNE DI ZANDOBBIO. Festa dei diciottenni

 


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martedì 30 maggio 2023

COLLETTIVO CONFUSIONE. Orari partite fase regionale CSI calcio a 5 AGGIORNAMENTO

 



ORARIO PARTITE COLLETTIVO CONFUSIONE

04/06/23     DOMENICA   ORE  19:00   BERZO S. FERMO

COLL. CONF.  BG 1   -   GS. ROGENO  LC 2

11/06/23       DOMENICA   ORE  20:00

ORAT. S.CARLO CASORETTO MI 2 - COLL. CONF.  BG 1

18/06/23       DOMENICA    ORE  11:00

ORAT.ANNICCO CASALMORANO CR 1 - COLL. CONF. BG 1

LE FASI FINALI SI DISPUTERANNO  PRESSO IL PALAZZETTO ALINA DONATI DECONTI A CREMA:

SEMIFINALI           SABATO        24/06/23
FINALI                  DOMENICA    25/06/23

ORE  17 : 00   E   19:00

UN AUGURIO DI CUORE AI NOSTRI RAGAZZI DI CONTINUARE LA STRISCIA DI VITTORIE DI QUESTI ANNI. 
NON C'E' BISOGNO DI STIMOLARLI: DARANNO SICURAMENTE TUTTO IN CAMPO. 
NON HO MAI VISTO PERUGIA: MI PIACEREBBE VISITARLA.




lunedì 29 maggio 2023

DON CAMILLO. La perizia di mia mamma

 



FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale di ALBEGNO e dintorni.

PERIZIA MATERNA

Sempre più spesso mi ritrovo a pensare a mia mamma, e lo faccio con un'emozione crescente e una fantasia che in modo spontaneo arriva a idealizzare il ricordo. Magari se l'avessi fatto quando lei, furtiva, si aspettava un sorriso, una carezza, un bacio...
Ma allora, troppo giovane e troppo in fretta per le mille cose che mi premevano, non avevo occhi per questa delicatezza.
Ora, invece, che le tante cose ho imparato a metterle in fila, i ricordi affiorano, e anche i più semplici mi gonfiano il cuore.
Ricordi di fatti semplici tanto da sembrare banali, come quello che si ripeteva di frequente quando andavo a scuola.
Ci andavo a piedi, da solo, e lungo la strada (più di un chilometro) guardavo per terra in cerca di noccioli di pesca o di prugna o di albicocche.
Nemmeno lontanamente pensavo alle questioni igieniche. Unica ambizione era quella di portare alla mamma più noccioli possibili, perché lei li potesse trasformare in un delizioso croccante, uno dei pochi dolci possibili per bambini abituati a vivere nelle ristrettezze economiche.
La soddisfazione della mamma quando le portavo una bella quantità di noccioli, mi incoraggiava a raccoglierne sempre di più: spaccavo il guscio con un sasso, ne estraevo la mandorla e, riempita la ciotola, la portavo con orgoglio alla mamma che, con pochi ingredienti, operava il miracolo.
Eravamo tre bambini piccoli: la prima di dieci anni, io di otto e la più piccola di tre . Il papà lavorava come muratore a Milano: partiva il lunedì mattina e tornava al sabato sera.
La mamma era sola per tutta la settimana con noi tre, sempre impegnata a cercare il modo di non deludere troppo le nostre richieste alimentate da quanto vedevamo nei nostri coetanei e comunemente un po' più agiati.
Con poco riusciva a farci contenti e nello stesso tempo a coinvolgerci in una specie di complicità.
Paradossalmente tutto questo mi affascina e lo considero un tempo fortunato per me.
Non ho mai avuto nella mia infanzia le soddisfazioni infantili di certi miei coetanei, ma mi rendo conto adesso di aver avuto molto di più: le magie di una mamma che sapeva trasformare lo scarto in novità.

                                                 don Camillo


PERIZIA MATERNA

Mi ricordo quand'ero bambino 
percorrevo la strada maestra
per recarmi a scuola al mattino
con la mamma che stava alla finestra.

Camminavo con lo sguardo per terra
per cercare noccioli di frutta.
Da poco era finita la guerra,
nell'Italia affamata e distrutta.

Erano noccioli di prugne o di pesca
e quelli delle albicocche:
insieme in una specie di tresca
per soddisfare i palati e le bocche.

Non guanti per protegger le mani
né paure  inculcate da igiene;
pensavo a quale festa domani
con misure abbondanti e strapiene.

Con un sasso rompevo quel guscio
mentre mamma incuriosita guardava
aspettando sulla soglia dell'uscio
i noccioli che lei poi lavava.

Infine con grande perizia,
le cuoceva con con zucchero ed olio
per farne una croccante delizia:
per noi poveri amorevole imbroglio.

                                                don Camillo 


sabato 27 maggio 2023

SERGIO E IL CALCIO. L'allenatore. Gigio lascia la squadra

 



Anche la partita di questo pomeriggio l'abbiamo persa e, alla delusione della sconfitta, si assomma l'amarezza per le maglie tarlate. Ma questo confronto  è ancora tutto da giocare.
E' sera e prendo in mano il telefono e chiamo Mariangela, la giovane assessore allo sport   e le espongo il problema. Mi rassicura dicendo che ne avrebbe parlato al sindaco Leidi.
Forse qualcuno, leggendo queste righe, pensa che mi stia prendendo troppe libertà di approccio. Ma Zandobbio è un piccolo paese dove tutti ci conosciamo.
Sono passate due settimane e la partita si disputa ancora in casa.
Grande sorpresa tra gli spettatori: i nostri ragazzi si presentano in campo con una sgargiante divisa nuova, suscitando l'ira del presidente, che, a muso duro, mi dice: "Non era questo che voglio dall'amministrazione comunale". 
In realtà Mariangela mi ha detto che sono mesi che bussa a quattrini presso il sindaco, non ottenendo nulla.
Gigio si sta impratichendo nell'arbitraggio. Mi dà una mano nell'allenamento e prende possesso della squadra nella partitella finale. Nel comandare  in mezzo al campo non si sente più oppresso dalla cattiva sorte e diventa un protagonista.
Un giorno la madre mi incontra all'uscita dall'edicola e mi ringrazia per l'aiuto che sto dando al figlio, sottraendolo all'isolamento.
Nonostante i risultati negativi nelle partite di campionato sono soddisfatto dei miei ragazzi, vedendo la loro volontà di migliorarsi.
Nel girone di ritorno il divario con gli avversari è sensibilmente diminuito e la squadra perde con poche reti di scarto; questo alimenta in me la speranza di un risultato positivo prima della fine del campionato.
Gigio interpreta in modo perfetto il ruolo di arbitro, usando persino i cartellini giallo e rosso, senza tuttavia cacciare nessuno dal campo.
Una sera giunge al campo con lo sguardo torvo, che negli ultimi tempi non si nota più sulla sua faccia, che è sempre serena.
Iniziamo l'allenamento e durante gli esercizi si  spazientisce se un ragazzo esegue male un palleggio o una stoppata. Gli chiedo se ha qualche problema, ma Gigio mi risponde che va tutto bene.
Arriva il momento tanto desiderato della partitella, nella quale solitamente i ragazzi manifestano interamente la loro vitalità giovanile, prima repressa negli esercizi necessari per migliorare la tecnica di base.
Non sono rari i battibecchi tra i contendenti per scontri di gioco dovuti alla troppa irruenza. Ma basta una  frase scherzosa mia o di Gigio per ricreare l'armonia nel gruppo e riprendere il gioco come se nulla fosse accaduto.
Divido i ragazzi  in due squadre e Gigio, in mezzo al campo,  fischia l'inizio della partita.
Le azioni si svolgono veloci e ben costruite da entrambe le parti e il risultato è inchiodato sullo 0 - 0, quando Thomas entra in area avversaria con una veloce azione di contropiede. Massimo, il portiere avversario, gli viene incontro e con un tuffo cerca di rubargli il pallone, ma, ahimè, frana sui piedi del centravanti facendolo cadere, mentre la sfera di cuoio rotola fuori dalla linea di fondo.
Tutti si aspettano che Gigio fischi il rigore, ma lui, incredibilmente, indica la rimessa dal fondo.
"Thomas è inciampato nel portiere in uscita" dice per giustificare la sua decisione.
"Mettiti gli occhiali" risponde, ridendo, Thomas.
Allora Gigio estrae il cartellino rosso e gli indica la via degli spogliatoi. Naturalmente è la solita messinscena per rendere più divertente la partita.
Ora l'attaccante sta rientrando a centrocampo, quando Gigio urla: "Thomas, o esci dal campo o me ne vado io".
Incredulità sui visi di tutti ed allora io cerco di dirimere la questione, dicendo che tanta severità non è giustificata.
Inflessibile, Gigio abbassa la testa e rientra negli spogliatoi.
Faccio riprendere la partita, sperando che l'arbitro ci ripensi e ritorni sul terreno di gioco.
Invece pochi minuti dopo il ragazzo esce dagli spogliatoi con la sacca, inforca la bici e se ne va non salutando nessuno.
Nei giorni successivi sono vani i tentativi di tutta la squadra di farlo recedere dalla decisione di abbandono: è ritornato nel suo mondo solitario.
Tuttavia in primavera frequenta il corso per giovani arbitri ed io sono contento che sia rientrato in un altro gruppo.

                                      continua





venerdì 26 maggio 2023

GSO ZANDOBBIO. Quarti di finale GSO - GIEMME 2 - 3

 



                                                                                        FOTO CLAUDIO PEDRINI


Ieri sera le nostre ragazze purtroppo sono state sconfitte al tie-break dalla GIEMME nel quarto di finale della fase  provinciale di pallavolo, disputato nella nostra palestra.

Questo il punteggio :

                25  -  16
                20  -  25
                20  -  25

                25  -  14
                 13  -  15
Secondo il mio parere di inesperto, la nostra squadra è mancata in attacco, mentre l'attacco delle nostre avversarie non ha trovato in pratica resistenza nel nostro muro, molto deficitario.

Peccato! Si poteva fare di più. Alla prossima.


  

PARROCCHIE DI S.ANNA E S.GIORGIO M. DI ZANDOBBIO. Festa del volontariato




 

PARROCCHIE DI S.ANNA E S.GIORGIO M. DI ZANDOBBIO

VOLENDO CREARE LA RUBRICA "PARROCCHIA S. ANNA" ED ESSENDO DON MARCO IL PARROCO DELLE DUE PARROCCHIE S. GIORGIO M. E S. ANNA APRO UN'UNICA RUBRICA  "PARROCCHIE S. ANNA E S. GIORGIO M. DI  ZANDOBBIO".

mercoledì 24 maggio 2023

GSO ZANDOBBIO. Quarti di finale GSO-GIEMME

 



                                                                                             FOTO DI CLAUDIO PEDRINI


Domani sera nella palestra dell'oratorio si giocherà alle ore 21:00 la partita
GSO ZANDOBBIO  -  GIEMME
per i quarti di finale dei provinciali di pallavolo Libere.
Tutti in tribuna ad incitare le nostre magnifiche ragazze!!!!!!!




martedì 23 maggio 2023

SERGIO. Comunicazione di servizio

 




In questi giorni ho cambiato il disco fisso del pc e purtroppo per ora non riesco  a pubblicare i post anche su Facebook.
I post sono visibili solo sul blog.
Sperando di superare l'ostacolo entro breve, mi scuso con i miei lettori.


RIFLESSIONI. Reinhold Niebuhr




REINHOLD NIEBUHR

Signore, concedici di accettare con serenità
ciò che non può essere cambiato,
il coraggio di cambiare ciò
che dovrebbe essere cambiato,
e la saggezza di distinguere
l'una cosa dall'altra.

 

MANIFESTAZIONI. 94° adunata nazionale degli alpini a Udine

 

La pioggia non ha dato tregua alla grande festa degli alpini a Udine, dove sono sfilate anche 4 mila penne nere bergamasche.

Ecco le foto che mi hanno mandato da EUGENIA, MARIANGELA E GIUSEPPE, che hanno partecipato alla sfilata insieme ad un bel gruppetto di Zandobbio.


  CHI  VOLESSE  INVIARMI  DELLE  ALTRE FOTO, SARO'  BEN  LIETO  DI   PUBBLICARLE  


















































































lunedì 22 maggio 2023

FAMIGLIA. Le mamme-bambine in Italia

 

IL DISEGNO RAPPRESENTA SOLA LA RUBRICA


FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 14/4/23.
Articolo: "Mamme-bambine il primato della Sicilia" di GIADA LA PORTA.

IN ITALIA DIMINUISCONO, MA AL SUD RESTA UN FENOMENO ALLARMANTE. "DIETRO C'E' SOPRATTUTTO LA BASSA SCOLARITA'". E UN ALTRO DATO PESA : LA DEBOLEZZA DEI CONSULTORI ABBANDONATI A SE STESSI.

Le bambine diventate mamme perdono la possibilità di costruire la loro identità di donne libere.
Ogni anno in Italia partoriscono quattromila adolescenti. Molte abbandonano la scuola e le uscite con gli amici, trasformandosi in piccole donne con creature in grembo senza essere mai daVVero cresciute.
Nel 2021 sono nati 3.988 bambini da ragazze diventate madri tra i 12 e i 19 anni secondo i dati più  recenti dell'Istat. Nel 2020 erano 4.525: diminuiscono, dunque, e questa è già una notizia importante.
"Il dato decisivo nel procrastinare la prima gravidanza è la scolarità. Più una bambina è istruita, più sarà una donna libera" dice Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente dell'associazione Vita di donna Onlus, che a Roma fornisce  consigli e supporto in forma gratuita, "perché la salute non è ancora un diritto di tutte".
La Sicilia detiene il primato italiano di gravidanze precoci con 949 bambini nati da under 20; seguono la Campania, con 695 neonati, e la Lombardia (con 441). Nel Lazio si contano 232 baby mamme.
"Ho lavorato in periferie disagiate come Ostia e ho visto bambine tolte da scuola per guardare i figli delle sorelle" racconta Canitano. "Così il fenomeno si reitera, il contatto con la scuola è fondamentale per autodeterminarsi. Queste ragazze perdono il diritto ad una vita individuale. Vengono divorate da una vita inconscia, collettiva, che è una punizione":
Manca, nelle giovani che divengono precocemente madri, lo spazio culturale in cui proiettarsi.
"Le ragazze che hanno livelli di scolarizzazione inferiore hanno una possibilità cinque volte maggiore di rimanere incinte" dice Luisa Barbaro, ginecologa, sessuologa e oncologa sicialiana.
"Influiscono anche il basso reddito delle famiglie e la mancanza di un'educazione sessuale in classe che andrebbe fatta già dalla primaria".
Molto spesso l'incontro con l'altro sesso viene visto come un'emancipazione dalla famiglia di provenienza, destrutturata e instabile.  Le ragazze non sanno che c'è un'alternativa al paese in cui sono nate, dove hanno già visto altre bambine scappare via di casa in piena notte, libere, e tornare madri.
Ma come si possono aiutare?
"Prevenzione a scuola, consultori con un équipe multidisciplinare e sportelli per gli adolescenti" osserva la dottoressa Barbaro.
"I consultori però stanno attraversando un momento difficile perché non sono più supportati politicamente", né economicamente.




venerdì 19 maggio 2023

VIVERE INSIEME. Il mondo in subbuglio

 




FONTE: "MISSIONARI SAVERIANI"  aprile 2023.
Articolo: "Conosciamo l'urgenza di agire?" di DIEGO PIOVANI.

E' il mondo ad essere in subbuglio e non solo una parte.
La guerra russo-ucraina ci fa da sottofondo da oltre un anno. Ma gli occhi non possono chiudersi davanti a tutto il resto.
In Iran continuano arresti, repressioni e uccisioni che colpiscono chi rivendica la libertà. E vittime sono le giovani generazioni che lottano contro le imposizioni anacronistiche di un regime oppressivo.
In Georgia, si torna nelle strade e nelle piazze per manifestare a favore  dell'adesione all'Unione Europea e contro la legge sulla trasparenza dei finanziamenti esteri, poi ritirata.
E Oltreoceano? 
In Nicaragua, non si hanno più notizie del vescovo di Matagalpa, mons. Rolando Alvarez, condannato a 26 anni di carcere duro per essersi opposto alla repressione del regime di Daniel Ortega. L'ex guerrigliero-presidente-dittatore ha annunciato la sospensione delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede dopo 115 anni.
In Cile, sembra mancare una vera svolta dopo la bocciatura tramite referendum della proposta per una nuova Costituzione.
E sui nostri lidi?
Le spiagge pronte ad ospitare i turisti della prossima stagione estiva sono state teatro di un ennesimo, drammatico naufragio. Il recupero che si sta facendo ora è solo quello dei corpi. E' un atto di pietas tardivo, rispetto al soccorso che avrebbero meritato gli occupanti del caicco, guidato da speculatori di vite umane, ma manovrati da chi resta a terra a contare il denaro e su quelle barche non mette piede.
Davanti alla fila infinita di bare ci saremmo aspettati un omaggio migliore  da parte delle istituzioni che in un incontro differito hanno chiesto ad alcuni familiari: "Conoscete i rischi delle traversate?".
Si sarebbe posta la stessa domanda ai genitori di chi perde un figlio in un incidente? "Conoscete i rischi della velocità, dell'auto, della strada?".
Si continuano ad ignorare i motivi di queste partenze di massa, tra cui il cambiamento climatico che stiamo sperimentando anche sulla nostra pelle con periodi siccitosi da record. 
Ma l'urgenza non è contemplata, il "ne parleremo", "faremo" non passa di moda. Tutto questo significa incapacità di agire o, peggio, scarsa volontà politica. Non c'è più tempo prima che si chiuda quel sipario tanto caro al giornalista Maurizio Costanzo, recentemente scomparso.




GSO ZANDOBBIO. Ottavi di finale: GSO - VOLLEY ADRARA 3 - 0

 



FOTO DI CLAUDIO PEDRINI


Ieri sera si è giocata la partita per gli ottavi di finale
GSO - ADRARA VOLLEY  3 - 0
Facile successo  delle nostre ragazze in un ora e 10 minuti con il seguente punteggio:
25  -  21
25  -  12
25  -  22
Ora sotto a chi tocca nella prossima partita del 25.05.23 ore 21.00 , sempre sul nostro campo, per i quarti di finale.
Non avevo mai visto Marianna a giocare e sono rimasto sorpreso dalla sua agilità. Complimenti, Marianna: hai fatto una buona difesa.
Ecco le foto che ho scattato: