lunedì 1 maggio 2023

DON CAMILLO. Umanità a perdere


FONTE: Notiziario parrocchiale  settimanale di Albegno e dintorni.

UMANITA'  A  PERDERE

C'è stato il tempo del COVID. Quel minuscolo virus ha inceppato l'Umanità intera.
Oggi per noi c'è un'altra piaga: la siccità. Intacca solo alcune zone del pianeta, e questo non solo da oggi; ma oggi ha toccato anche noi; per questo ne sentiamo tutta la drammaticità.
C'è una pesante incognita sul futuro. Immagino la preoccupazione dei contadini che vivono di prodotti della terra. Ma anche chi si prende cura della terra semplicemente per hobby si preoccupa.
Senza l'acqua è inutile piantare fiori, curare il giardino; l'erba del prato secca e tutto diventa terra screpolata; le foglie delle piante avvizziscono; nessuna prospettiva per la stagione dei frutti...
Di fronte a questa piaga scopro tutta la mia impotenza, come già era stato nei tempi del COVID.
Ma il pensiero va oltre questa aridità stagionale, e mi porta a pensare a quell'aridità umana che sembra accentuarsi sempre di più in questo nostro tempo.
La tendenza mi sembra quella di chiudersi ognuno nel suo guscio con l'unico accesso alla società cercato nel cellulare; i rapporti interpersonali, quando sono inevitabili, sono segnati spesso da tensioni e rivalse o dalla tendenza ad emerginare.
Quello che viene gridato nelle piazze di ogni tipo riguarda spesso solo presunti diritti; la vita umana viene ridotta a merce da scaffale, o considerata come ingombro da smaltire, o forza da usare.
Trovo una spiccata capacità tecnica, ma una sempre più rimarcata incapacità di scrivere o di esprimere un pensiero che abbia un  contenuto di sensibilità umana.
Mi sembra che la tendenza sia quella di ridurre tutto a battute, a slogan, o stereotipi usati e abusati.
Davanti a questa aridità, più grave di quella meteorologica, mi sento impotente.
Vorrei comunicare, vorrei coinvolgere, ma qualsiasi argomento, qualsiasi proposta mi gelano dentro; non trovo lo spazio per farli passare, e quel poco che passa scorre via come  l'acqua torrentizia che va negli scarichi senza irrorare...
La domanda che mi faccio è questa: a che cosa serve? un tempo su certi contenitori c'era la scritta vuoto a perdere.
Oggi mi sembra di leggere questa etichetta  sullo scaffale della vita: Umanità a perdere.
La tentazione forte è quella di lasciare che le cose vadano come vanno.
Oppure puntare su una alleanza con chi conosce gli accessi segreti dei cuori, e lasciare che sia Lui a guidare coi tempi e nei modi che solo Lui sa.
In tal caso potrebbe succedere che l'amarezza di chi vorrebbe...ma non è capace, trasformandosi in una lacrima, diventi una sorgente capace di ridare vita a tutto.

                                 don Camillo

                                   

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