lunedì 15 maggio 2023

DON CAMILLO. Il piccolo Davide e il gigante Golia

 



FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale di Albegno e dintorni.


    IL PICCOLO DAVIDE E IL GIGANTE GOLIA

La storia ci insegna che la prepotenza ha un termine.
Può tiranneggiare anche per anni, ma alla fine viene travolta. Ce lo insegna anche la natura.
Noi possiamo modificarla, manometterla, comprimerla: ne abbiamo la capacità. Ma prima o poi ci presenta il conto: ci travolge e si riprende la sua originalità, almeno là dove non è stata segnata in modo irreversibile.
La prepotenza e la forza non posso sradicare dall'animo umano l'anelito alla libertà e il senso profondo di dignità che il Creatore ha impresso in ognuno di noi facendoci a Sua immagine e somiglianza.
Eppure, questo tentativo si ripete continuamernte con tutte le conseguenze drammatiche che conosciamo di stragi, distruzioni e sprechi di risorse.
E ogni volta il progresso dell'umanità si blocca per far emergere e dare via libera a tutto il veleno che abbiamo dentro e che inquina tutto: le relazioni umane, ma anche tutto quello che di bello è stato fatto in passato, e la stessa natura. Poi immancabilmente arriva il tempo della bonifica  che non è per niente facile ed immediato: per risanare l'ambiente e la natura dalle loro ferite ci vogliono anni: per risanare le relazioni ci vogliono generazioni, sempre che nel frattempo non intervenga qualche nuova prepotenza.
Tutto questo certamente rallenta la crescita dell'umanità ma provvidenzialmente non la ferma.
Stupisce constatare come ci sia sempre una base silenziosa e apparentemente irrilevante che mantiene viva la sensibilità originale e che alla fine, in un modo o nell'altro emerge e riporta tutto al suo posto.
Certo, se non ci fossero mai state la prepotenza  e la prevaricazione chissà a quale grado di sviluppo sarebbe arrivata oggi l'umanità. Però, in questo caso, non avremmo mai potuto sperimentare fino a che punto arriva l'amore  di Dio per noi che si manifesta nel Cristo Crocifisso che prega il Padre di perdonare i suoi crocifissori che lo deridono mentre Lui sta agonizzando: "Padre perdonali perché non sanno quello che fanno".
Anche qui il riscatto parte dal silenzio, dallo squalificato, da chi è umanamente fuori gioco, dal piccolo Davide che vince con il semplice ciottolo della misericordia quell'arsenale vivente e sofisticato che è il gigante Golia. 

                                                 don Camillo



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