Sulla strada bianca che collega il cimitero con lo Zuclino, appena oltre la cascina Fornace, sulla sinistra, c'è da sempre questa lapide, davanti alla quale negli ultimi tempi un'anima pietosa tiene acceso il cero funebre.
Sarebbe interessante conoscere la storia del giovane Belotti Giacomo di 21 anni colpito da un fulmine nell'agosto del 1884.
Qualcuno sa qualcosa?
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