il pellerossa
Mi chiamo Sergio Finazzi e sono un pensionato di Zandobbio.
In passato ho collaborato al giornalino parrocchiale di don Camillo.
Andato in pensione ho sentito il forte desiderio di contribuire all'apertura di un nuovo giornalino, ma non ho trovato collaborazione in chi aveva potere decisionale.
Credo di potermi rendere utile e quindi ho deciso di aprire questo blog.
Il titolo "il pellerossa" è dovuto ai ricordi della mia infanzia.
Negli anni cinquanta alcuni dei pochi giochi di noi ragazzini erano il calcio, le biglie, le figurine, praticati sul sagrato della chiesa parrocchiale.
Il gioco "banditi e indiani" si svolgeva invece prevalentemente dall'inizio di via della Vena fino alle pendici della collina di Grena.
La maggioranza dei ragazzi sceglieva il ruolo dei "banditi", armati di pistole di plastica o con rudimentali fucili di legno, caricati ad elastici. I rimanenti ragazzi dovevano fare gli "indiani", armati di archi costruiti con rami di corniolo o di nocciolo e spago e di lance di ailanto.
Per scelta ho sempre fatto il pellerossa con il nome di "Cochise", che fu un famoso capo apache.
Questo nome, semplificato, divenne "Toci", il mio soprannome usato dagli Zandobbiesi.
Sono sempre stato orgoglioso di questo soprannome.
P.S. Per chi entra per la 1° volta nel blog, per avere una visione completa dei post pubblicati, consiglio di entrare nell'indice dell'anno corrente.
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