giovedì 2 gennaio 2025

PASSIONI ZANDOBBIESI. Mosconi Santo. presepio




Nato nel 1951 a Leffe, in val Seriana,  mi sono trasferito a Selva di Zandobbio molti anni fa, quando mi sono sposato con Agnese Facchinetti.
Il mio hobby principale è quello di costruire il presepio che è visitabile dal pubblico nel periodo natalizio.
La decisione di diventare presepista è stata favorita dal ricordo dei magici momenti passati davanti al presepio di casa, quand'ero bambino. Lo sono diventato però anche un po' per  caso. Infatti prima mi limitavo, come tanti, a costruire il piccolo presepio di casa.
Qui affiora il ricordo del primo Natale a Zandobbio, che giunse quasi inaspettato senza che avessi avuto il tempo di pensare al presepio. Devo riconoscere che ne sentii la mancanza, perché il presepio aveva accompagnato ogni mio Natale precedente. Così dall'anno successivo iniziai a costruire il presepio in casa, ed ogni anno lo miglioravo leggermente, ma si trattava comunque di un semplice presepio di casa.
La svolta avvenne quando decisi di partecipare al concorso presepi di Zandobbio.
Da poco avevo iniziato a realizzare qualche costruzione presepistica da autodidatta e quindi ho colto l'occasione per informarmi meglio ed avvicinarmi al mondo del presepio.
Era il Natale del 1996 e ricordo di aver allestito il presepio in un paio di settimane, utilizzando tutto il tempo libero disponibile. L'impegno fu premiato dalla vincita del concorso cui partecipavo per la prima volta.
Visto lo spazio ristretto per l'anno successivo decisi di allestire il presepio in un garage; avevo quindi a disposizione uno spazio maggiore, senza vincoli di tempo ed in più lo spazio per procedere alle nuove costruzioni, man mano che ne imparavo le tecniche. Ma allo stesso tempo il presepio risultava nascosto alla vista. Fu così che per avere occasione di vederlo, comincia ad accompagnare amici e parenti in visita. Da qui il cerchio dei visitatori si allargò prima ai colleghi di lavoro e poi agli abitanti di Zandobbio e dintorni.
L'attività di presepista mi impegna per alcuni mesi all'anno, sia per l'allestimento ma soprattutto per le nuove costruzioni, siano esse grotte, case, meccanismi o altro in modo di avere tutto autocostruito e anche sperimentare tecniche diverse.
E' un'attività certamente impegnativa ma che riserva anche soddisfazione. Ricordo con piacere l'allestimento del Natale 2000, che risultò molto equilibrato nei volumi e con discreta prospettiva, che mi ha permesso di vincere il concorso indetto da L'eco di Bergamo.
Fa piacere anche vedere lo stupore dei bambini ed il gradimento degli adulti.
Ad ogni modo rimane sempre spazio per migliorare, sperimentare, conoscere cose nuove. Senza dimenticare tuttavia che tutti possono realizzare il presepio, perché, oltre la tecnica e l'ampia libertà di ambientazione che la tradizione consente, ogni presepio dal più elaborato al più semplice è bello e importante per il messaggio che trasmette.
Ecco alcune foto



















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