giovedì 2 gennaio 2025

PASSIONI ZANDOBBIESI. Antonioli Emilia. poesia

Da ragazza amavo la lettura, in special modo i gialli o i romanzi rosa oppure le commedie trasmesse in tv.
Sono sempre stata allegra e positiva, una romantica sognatrice.
Ho cominciato a scrivere su dei foglietti alcuni pensieri, che piano piano sono diventati forse poesie.
Ho notato che è più la tristezza che mi porta a scrivere. La sofferenza nelle persone, qualsiasi sofferenza scaturita da fatti incresciosi, crea in me lo stimolo di mettere per inciso nero su bianco le mie sensazioni.
Il mio carattere è molto aperto..gioioso e sempre pronta al dialogo, sincero e disinteressato.
Ho sempre...e ancora oggi...voglia di sapere, di conoscere qualsiasi verità. Ecco come sono io! Aperta, schietta, senza giri di parole.
Sono nonna e ho voglia ancora di imparare e di trasmettere e recepire qualsiasi buon consiglio.
Ora vi lascio alcune delle mie frasi così dette POESIE.

                                        Antonioli Emilia



LA SPERANZA

Il tempo è fuggito
eppur non è lontano
ieri ti conoscevo
ora mi appare tutto strano
parole che non ha più
valore.
La mente tormentata ripensa al passato di ieri
a mille incertezze
vorrei che tutto questo cessasse
e ritornasse quel raggio di sole
e portasse in me tanto calore
per riscaldare questo mio grande cuore.


LA MAMMA

E' la luce che ti acceca
il buio del silenzio
la paura che ti prende
la gioia che ti avvolge.
Il pensiero di ogni giorno
il riposo di ogni sera.
E' una giornata di primavera
il vento che ti accarezza,
è il fiore già sbocciato,
un mare tempestoso.
E' il sole che riscalda
una carezza delicata
una mano che ti stringe
un calore che ti avvolge
un sorriso che si apre
è un amore mai perduto.


IL MIO COMPLEANNO

La sera d'estate si tinge di
autunno, il verde degli alberi è 
pallido come luce velata di
sabbia leggera.
E l'aria più fresca ti muove
la mente, e libera i tristi
pensieri...
S'attenua l'angoscia vissuta a 
lungo sopita.
Si tinge di pace l'amore
sbocciato per caso
in un pomeriggio d'agosto.
E tenui pensieri ti affollano la
mente e sogni l'odore del fieno
appena tagliato
e il caldo sole d'agosto
e gli anni compiti sognando
in riva ad un lago.
Il tempo che corre all'indietro
risenti i profumi di allora.
E ricordi la sera più mite
i muri la vite, i rami per terra
e l'erba tagliata;
il volto ridente
il mare negli occhi,
il verde del lago
che culla i sogli di un magico
pomeriggio d'agosto.


LA META

Se volgi all'indietro lo sguardo
ti accorgi che tutto è cambiato.
Il presente che conta ben poco
lo accosti al passato di ieri...
E scopri la gente mutata
non più dolci visi sereni
non più gesti gentili.
Travolti dall'ira spaziale
si scordan le cose più belle
l'amore la felicità.
Viviamo ma senza vederci
Intenti a raggiunger la meta
che sfugge,
senza sapere che da oggi a 
domani
la meta ci raggiunge

UN DONO E'...

La vita che possiedi
la luce che accompagna il
cammino
è il dono di un bambino
la gioia negli occhi che ti ama
la pace che ci accompagna la
sera.
Un dono è....
L'innocenza del fanciullo che
rasserena, 
la dolcezza sul viso già
invecchiato
il dolore di chi soffre e chi
spera
l'amicizia che toglie il rancore.
Un dono è....
Il cielo velato d'azzurro
tutto che è vita nel mondo
lottare per la pace
sorreggere chi soffre
perdonare chi ti offende
svegliarsi al mattino e vedere
tutte le meraviglie di questo
mondo.


OMBRE OSCURE

Colline coperte di neve
lunghi prati di manto nevoso
freddo gelido scorre nelle vene
mente lucida con mille pensieri
il buio la notte la tua ombra
nell'aria un dolce suono di campane
per un attimo ritorna la vita
scopri tutto ciò che ti circonda
con occhi estasiati da bambina
e ritorni ai ricordi più belli
alla vita spensierata di gioventù passata
un viso dolce di mamma, uno sguardo ai tuoi
gioielli ormai cresciuti;
ai gesti amorosi mai compiuti agli anni trascorsi 
in mille bufere, alle carezze sperate e mai ricevute
e scopri l'alba il tramonto di ogni giorno
il dolore e la gioia di saper accettare,
senza danneggiare le persone più care
ombra oscura della dipartita
pronta a riprenderti ogni vita.

L'0RGOGLIO

Straripa dagli occhi
dai gesti che fai
se muovi le labbra
ti accorgi che è lui,
ti prende ti avvolge
infido com'è
di boria ti riempie di sé
e tu lo indossi neanche t'accorgi
e parli agli altri in tono altezzoso,
nel giusto o nel torto
non vedi ragione
sei sempre vincente
perché è intrinseco in te.
Liberartene non puoi
perché fiero tu sei
ma l'amico vicino
dice a sé
caro amico sai cos'è?
E' l'orgoglio che c'è in te.

NOTTE BUIA

Cielo muto
sguardo vuoto
profondo buio
mi sono perduto.
Sguardo languido
cristalli vivi si sciolgono
zappilli d'acqua scorre
là dove nemmeno
uno sguardo si sofferma.
Turbinosi pensieri si scontrano
buia e dura è la notte.
Non ci sarà mai l''alba
che faccia apparire tutto lucente,
i prati verdi, i ruscelli freschi
la maestosa imponenza dell'albero
che vive e dà vita.

UN VISO BAGNATO DI PIANTO

Un viso bagnato di pianto
Ripensa a quanto è accaduto
Si stringe il suo viso all'angoscia di quanto
Aveva saputo.
Sincero era il suo intento
In difesa in ogni momento
Ma una lama lunga e tagliente
Ha spezzato il suo credo presente
Quei volti che tanto stimava
Lontani ormai si trovan
L'angoscia più triste  e più dura,
pensare quei visi insinceri
il tempo cancella ogni cosa
quel tempo che non cessa mai
ma un giorno quella lama tagliente
nel fodero tornerà lentamente,
e sul quel viso bagnato di pianto
tornerà il sorriso del passato.

RICORDI

E ricordo gli anni passati
quella figura esile e dolce
quelle parole passate al vento
i ricordi che si accumulano nella mente
un ramo spezzato
un albero perduto
un abbraccio gioioso
un bel raccontare di quei anni passati
ora un vuoto dentro
la voglia di gridare
una speranza che non muore mai.
Il pensiero ti cerca ti chiama
vuole dirti quanto ancora ti ama.
Vola pensiero alto
cerca tra le nuvole
quell'esile figura 
e dille quanto mi manca.






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