lunedì 11 agosto 2025

SALUTE. La salute del cervello

 




FONTE: "Bergamo  Salute" luglio/agosto 2025.
Articolo: "La salute del cervello si costruisce ogni giorno" della DOTT.SSA GRAZIELLA MADEO.
 Neurologa, Direttrice medica Brain&Care Group Brain Health Advocate, la European Academy of Neurology


Strategie neurologiche per un cervello sempre in forma.

La salute del cervello rappresenta un aspetto fondamentale della qualità di vita e del benessere complessivo di ogni persona. Nonostante ciò, viene spesso trascurata nella quotidianità, finché non compaiono segnali di sofferenza o patologia conclamata. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre una persona su tre soffrirà nel corso della vita di un disturbo neurologico, come ictus, demenza, Parkinson, epilessia o cefalea cronica. Tuttavia, recenti evidenze neurologiche dimostrano chiaramente come molte condizioni neurologiche possano essere prevenute adottando semplici ma scrupolose strategie quotidiane.

In questo contesto, la European Academy of Neurology (EAN) ha promosso una strategia integrata denominata “One Brain, One Life, One Approach”, volta alla riduzione del peso dei disturbi neurologici attraverso una prospettiva preventiva e di mantenimento delle funzioni cognitive lungo l’intero arco della vita. In Italia, questa visione è stata accolta e rafforzata dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) attraverso la strategia nazionale “One Brain One Health”, consolidando un approccio che unisce prevenzione, diagnosi precoce e sensibilizzazione sui temi neurologici, in linea con le direttive europee. L’obiettivo è semplice e ambizioso: mantenere il cervello in salute per tutta la vita, a ogni età.

Grazie a numerose evidenze scientifiche e a una maggiore conoscenza del funzionamento del nostro cervello è stato elaborato un vero e proprio decalogo per la salute del cervello. Un insieme di comportamenti scientificamente validati per proteggere e rafforzare le nostre capacità cognitive:
allenare il corpo per attivare la mente. L’attività fisica regolare è fondamentale per la salute cerebrale. Studi clinici dimostrano come l’esercizio fisico di tipo aerobico favorisca la plasticità cerebrale e l’aumento volumetrico dell’ippocampo, regione cruciale per memoria e apprendimento, riducendo il rischio di declino cognitivo. È inoltre uno strumento per attuare una protezione nei confronti della morte cellulare, rallentando la degenerazione neuronale alla base di malattie come Parkinson e Alzheimer; 
seguire una dieta “amica del cervello”. La dieta mediterranea e la dieta MIND, ricche di verdure, frutta, cereali integrali e grassi sani come gli Omega-3, hanno un effetto protettivo nei confronti delle malattie neurodegenerative, quali la malattia di Alzheimer. Al contrario, una dieta ad alto contenuto di cibi ultra-processati, zuccheri e grassi saturi ha effetti negativi sulla funzione cognitiva a lungo termine;
dormire bene e abbastanza. Un sonno di qualità è alleato fondamentale per un cervello sano. Durante il sonno il cervello attiva il sistema glinfatico, responsabile della rimozione delle tossine e dei prodotti di scarto metabolici accumulati durante il giorno, inclusi quelli associati all’Alzheimer. Dormire tra le 7 e le 9 ore a notte è essenziale per la salute cerebrale e per la prevenzione di malattie neurodegenerative;
stimolare ogni giorno la mente. La stimolazione cognitiva quotidiana gioca un ruolo cruciale nella prevenzione neurologica. Leggere, imparare nuove lingue o strumenti musicali, partecipare a giochi cognitivi rafforza la riserva cognitiva, riducendo significativamente il rischio di demenza;
imparare a gestire lo stress. L’esposizione prolungata allo stress cronico, con elevati livelli di cortisolo, può causare riduzione volumetrica dell’ippocampo e indebolire capacità cognitive e mnemoniche. Tecniche di rilassamento come meditazione, yoga o mindfulness proteggono il cervello da questi danni;
coltivare relazioni e socialità. Le relazioni sociali attive e di qualità sono un fattore protettivo validato. L’isolamento sociale e la solitudine aumentano il rischio di declino cognitivo e favoriscono condizioni come ansia e depressione, mentre interazioni sociali frequenti e significative hanno un impatto positivo sulla salute cerebrale;
proteggere la testa. Prevenire traumi cranici è cruciale, poiché aumentano significativamente il rischio di sviluppare condizioni neurologiche che impattano sulle funzioni cognitive. L’uso del casco durante attività sportive e la prevenzione delle cadute domestiche sono misure imprescindibili;
evitare sostanze dannose. Tabacco, alcol e droghe sono correlati a un deterioramento cerebrale precoce. Anche l’esposizione cronica a inquinanti ambientali e metalli pesanti deve essere evitata per preservare la funzione neurologica;
> prendersi cura della salute mentale. Disturbi come depressione e ansia aumentano il rischio di demenza. Un trattamento tempestivo e mirato è fondamentale per il mantenimento della salute cerebrale. Chiedere aiuto, curarsi, svolgere attività piacevoli è parte integrante della prevenzione neurologica;
controllare la salute di cuore, udito e vista. Controllare fattori di rischio vascolari (ipertensione, diabete, obesità, colesterolo elevato) e sensoriali (ipoacusia e problemi visivi non corretti) è decisivo nella prevenzione del declino cognitivo e della demenza.

È fondamentale essere consapevoli delle proprie abitudini quotidiane e introdurre piccoli cambiamenti sostenibili nel tempo. Non è necessario adottare tutti i punti contemporaneamente, ma assicurarsi di attuare almeno tre o quattro azioni quotidiane. Piccoli cambiamenti a lungo termine preservano le funzioni cerebrali e prevengono patologie neurologiche e mentali croniche. Allena il tuo cervello, proteggi il tuo cervello, ama il tuo cervello. 


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