Pubblico la foto di don Camillo che si sta preparando a celebrare la Messa in campeggio.
In questa chiesetta ottagonale ho assistito alle funzioni con il cuore in pace, come mi è capitato solo in pochissime altre occasioni.
Mi mancherà sicuramente il notiziario settimanale parrocchiale di Albegno LA TORRE CAMPANARIA, dove ho copiato molti articoli scritti da don Camillo.
Però nutro la speranza che mi scriva per il blog degli articoli su frasi pronunciate da personaggi famosi.
Negli ultimi tempi la sua vena poetica è come una copiosa sorgente di montagna e non esagero nel dire che don Camillo è il poeta di Facebook.
Pubblico la poesia "Voglia di vivere", bellissima, che rappresenta il suo programma futuro.
Alla mattina, al sorgere dell'alba, sicuramente si affaccerà alla finestra della sua stanza e farà scorrere lo sguardo sullo stupendo panorama di Foresto Sparso.
Prima di iniziare un'altra proficua giornata, vorrei tanto che pensasse al mio amato paese, Zandobbio, dove sicuramente non ha seminato sulla strada o sul suolo roccioso.
VOGLIA DI VIVERE
(in prossimità della mia nuova destinazione)
Guardo i gerani che ho esposto sul bancone.
Erano tutti fioriti nel mese di Maggio;
il ronzio delle api era una dolce canzone;
su ognuno attingevano, delicate, un assaggio.
Ora li trovo tristi e disadorni,
avvolti dal silenzio e da un'aria di arresa.
Di colore e di festa han perso i contorni,
non destano più meraviglia e sorpresa.
Il torrido caldo del mese di Agosto
ha piegato la voglia che avevan di vita;
con loro si spegne il sogno di un posto
che impediva alla Musa di restare sopita.
Mi conforta il pensiero che c'è sempre una stagione
dove tutto riparte e si può rinnovare.
Il torrido caldo se ne farà una ragione:
io ho voglia di vivere e di tornare a cantare.
Su un altro balcone pianterò i miei gerani;
chiamerò le api a fare da corona;
con loro aspetterò ogni giorno il domani
perché la vita torni a far da padrona.
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.