FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 12/07/24.
Articolo: "Se la guerra in Ucraina uccide anche il clima" di SIMONE PORROVECCHIO.
I primi due anni di invasione russa dell'Ucraina hanno fatto conoscere al mondo ogni genere di atrocità: centinaia di migliaia di soldati uccisi; centinaia di crimini di guerra perpetrati dai militari del Cremlino confermati dall'ONU; almeno 20 mila bambini ucraini fatti sparire in Russia.
Oltre al crescente bilancio di distruzione e vittime, una ricerca internazionale rivela anche un'altra catastrofe: quella climatica.
I miliardi di litri di carburante utilizzati dai veicolo militari, il milione di ettari di campi e foreste incendiati, le centinaia di impianti di petrolio e gas esplosi e le immense quantità di acciaio e cemento utilizzate per fortificare centinaia di migliaia di chilometri al fronte, hanno prodotto circa 175 milioni di tonnellate di emissioni, non solo di CO2, ma anche di protossido di azoto ed esafluoruro di zolfo, ossia il più potente di tutti i gas a effetto serra.
"E' una cifra superiore all'intera produzione annua dei Paesi Bassi", afferma Lennard de Klerk, autore principale dello studio, realizzato dall'Initiative on Greenhouse Gas Accounting of War (Iggaw), un collettivo di ricerca finanziato in parte dai governi tedesco e svedese, dalla Fondazione europea per il clima e dal ministero ucraino dell'Ambiente.
E' il report più completo mai condotto sugli impatti climatici causati da un conflitto.
"La produzione di cemento e acciaio per la ricostruzione di edifici e infrastrutture produrrà altri 56 milioni di tonnellate di CO2", afferma de Klerk.
Il Consiglio d'Europa ha istituito un registro dei danni all'Ucraina. Questo rapporto sulle emissioni climatiche è destinato a diventare parte di quel registro.
"La Federazione Russa sarà costretta a pagare per questo debito che ha nei confronti dell'Ucraina", aggiunge de Klerk.
Secondo le stime dell'Iggaw, il Cremlino dovrà risarcire 32 miliardi di dollari (29,5 miliardi di euro) solo per le riparazioni climatiche dei primi 24 mesi di guerra.
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