Ho pubblicato delle foto passatemi da una persona di Zandobbio come scattate da lei, mentre in realtà erano state scattate da un'altra persona di Zandobbio, che mi ha minacciato di rivolgersi alla Polizia Postale.
In quasi undici anni di web non mi era mai successo.
La falsità della prima persona mi ha scosso e purtroppo sta generando perplessità sulla mia figura.
Si sta verificando il detto di Mark Twain: "Nel tempo in cui una bugia fa il giro del mondo, la verità non si è ancora allacciata le scarpe".
Ho chiesto un incontro alla seconda persona che mi ha proposto un luogo dove lei si sentiva protetta.
Avete capito bene: io per lei (che è una persona di più di trent'anni) sono un individuo pericoloso con i miei 74 anni e il morbo di Parkinson.
Siamo un paesino di nemmeno 3.000 abitanti dove ci conosciamo tutti.
Alzi la mano chi ha sentito dire che Sergio ha aggredito qualcuno!
Solitamente pubblico foto tratte da Facebook con l'autorizzazione delle persone, ma qualche volta le pubblico senza l'autorizzazione soprattutto foto che riguardano la rubrica COME ERAVAMO.
Ma non ho mai avuto lamentele prima di questa vicenda.
In ogni caso non ho mai pubblicato foto che denigrassero le persone.
Concludo questo mio sfogo consigliando a certe persone di sentire sempre entrambe le campane prima di giudicare.
SERGIO
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