lunedì 20 dicembre 2021

DON CAMILLO. Incantevole corpo

 



FONTE: Notiziario settimanale parrocchiale di Albegno e dintorni.

INCANTEVOLE CORPO

Giustamente restiamo incantati davanti ai capolavori dell'arte, dell'ingegneria e dell'architettura umana, ed è giusto che sia così, perché sappiamo realizzare veramente opere straordinarie.

Ma c'è molto di più bello e di più grande che non sempre teniamo nella debita considerazione: è il corpo umano, il nostro corpo; quel corpo che fa parte della nostra personalità, grazie al quale ognuno può dire "io" con tutta l'originalità e la concretezza che questo comporta.

E' il corpo che paradossalmente esibiamo e nascondiamo, manipoliamo e camuffiamo, a volte scontenti per come siamo, a volte fin troppo compiaciuti; lo decoriamo come fosse una tela o una parete; lo trafiggiamo con amuleti e orpelli; lo forziamo, lo gonfiamo, lo stiriamo...quando il tempo lascia i suoi solchi...
Tutto questo e molto di più.

Ma difficilmente lo consideriamo nella sua misteriosa e incantevole armonia che va oltre il tempo e l'efficienza.

Proteggiamo con tutte le precauzioni possibili le opere d'arte e i monumenti, attenti a non modificarne in nessun modo l'originalità; e il corpo invece lo sottoponiamo alle forzature più svariate come se fosse un oggetto ad uso e consumo del proprietario.

Le opere d'arte più invecchiano più acquistano valore. Il corpo umano più invecchia più è considerato come un ingombro.

Eppure questo incantevole prodigio che è il corpo capace di allearsi con il mistero al punto che Dio stesso lo assume nell'incarnazione, porta con se un'arcana bellezza che non viene scalfita dall'età, anzi, viene accentuata.

Tutto sta nella disponibilità a rendersene conto e a superare la cultura mercenaria della bellezza e dell'efficienza, per entrare negli intrecci del'interiorità che si affina col passare degli anni e con le molteplici esperienze, portandoci a cogliere la straordinaria forza della vita al di là della fragilità del tempo, rendendoci sempre più capaci di sentirci  e di essere un dono.

                                       don Camillo


INCANTEVOLE CORPO

Guardo ammirato il potente motore
ben congegnato in ogni sua parte.
Lancia con forza, destando stupore,
la navicella che porta su Marte.

Di tanto è capace il fervido ingegnio
se vien provocato da interesse e bisogno!
Sappiam sprigionare il massimo impegno
pur di dar vita ad un mitico sogno.

Ma c'è molto di più a destar meraviglia:
è l'incantevole corpo di Uomo e di Donna;
lei dolce e delicata come vaniglia;
lui forte e deciso come colonna.

Lo vedo armonioso e ben coordinato;
tutto l'insieme è un'opera d'arte.
Quando succede che un membro è ammalato,
nessuno degli altri si mette in disparte.

Quando ha bisogno di energia vitale
per poter crescere ed operare,
scatta istintivo, per via normale,
il piacevole appetito che convince a mangiare.

Per ogni mansione essenziale alla vita
un istinto appropriato alletta e incoraggia
perché da pigrizia non venga impedita
la premura e la cura più adatta e più saggia.

Quando arriva al suo pieno vigore,
forte diventa il bisogno d'unione:
è ormai maturo il tempo d'amore
che porta i diversi a totale fusione.

E' così che la forza unita a dolcezza
crea una nuova esperienza forbita
che infonde nei due la sana certezza 
d'essere capaci di dare vita.

E' il corpo umano che detta i graduali passaggi,
ma una mistica forza lo scuote e incoraggia
generando, sapiente, quei profondi messaggi
che fan della coppia la creatura più saggia.

Incantevole corpo ideato e plasmato
dal cuor dell'Eterno che ti ha lasciato l'impronta,
Lui stesso ti ha scelto per il Figlio suo amato
quando venne a rivelare ciò che vale e che conta.


                                        don Camillo




Nessun commento: