mercoledì 27 gennaio 2021

DON CAMILLO. L'amore per gli animali

 



FONTE: avvisi settimanali parrocchia di Albegno.

L'AMORE PER GLI ANIMALI

Più di una volta ho sentito commenti di questo tipo: "Gli animali sono molto meglio degli umani".
Personalmente credo che sia un'affermazione eccessiva.
E' vero che ci sono persone che si comportano in modo talmente vigliacco e feroce che non c'è uguale nel mondo animale. Ma è altrettando  vero che ci sono persone che manifestano una sensibilità, una tenerezza, una generosità e uno spirito di servizio capace di stupire anche gli Angeli. L'uomo e la donna sono creature che sanno toccare gli estremi opposti: essere peggiori delle bestie feroci ed essere migliori degli Angeli. Questi due estremi ognuno li porta dentro di sè. Spetta poi alla libertà personale, nella misura in cui si apre alla Grazia di Dio, orientarsi nell'una  o nell'altra direzione arrivando a toccare o meno il limite. 
Detto questo, certamente gli animali sono creature speciali: il penultimo anello della creazione che il Signore ha realizzato a servizio della persona umana; le più vicine alla sensibilità umana, destinate anch'esse a entrare insieme a tutta la creazione "nella libertà della Gloria dei figli di Dio" (cfr Rom 8,19-23). Non si tratta qui di affermare che anche gli animali sono intelligenti e possiedono un'anima spirituale, ma che anche loro, come ogni creatura sono destinati a far parte dei cieli nuovi e della terra nuova che Dio realizzerà alla fine dei tempi, quando tutta l'umanità sarà pronta ad accogliere questo compimento della Redenzione. Nulla va perduto della creazione. Tutto sarà portato alla sua pienezza. Come sia possibile la realizzazione di questo, sono "affari suoi" (del Creatore) che certamente non ha bisogno dei nostri consigli perché sa destreggiarsi bene di suo in questo campo!!
Nostro dovere è quello di rispettare tutte le creature: servircene per quello che esse offrono per la nostra cura e utilità, ma nel rispetto della loro natura e senza abusare. In questa cornice io inserisco l'amore per gli animali che deve evitare gli estremi che vanno dal "portarseli a letto", fino a prenderli a bastonate o a ucciderli per divertimento o per rabbia. L'equilibrio è sempre d'obbligo in questo campo come in ogni altro campo.
Se io sono vegetariano perché ritengo che questa sia la dieta migliore per il mio equilibrio psico-fisico, va bene; se sono vegetariano perché ritengo che uccidere un animale per mangiarlo sia un crimine, non va altrettanto bene. Se è un crimine maltrattare un animale o ucciderlo per capriccio personale, non è un crimine ucciderlo per mangiare: anche questo fa parte del servizio che l'animale offre all'uomo. Gesù stesso, che di rispetto del creato se ne intendeva, mangiava tranquillamente i pesci, i capretti e gli agnelli....
E comunque, chi pensa  che sia un crimine uccidere un animale per mangiarlo, perché non pensa che sia altrettanto un crimine tagliare la verdura per mangiarla, visto che la verdura gode di vita propria? Il rispetto per la natura (animale o vegetale che sia e ci metto anche quella minerale) non è contrario al suo utilizzo per il nostro sostentamento: ce lo insegna tutta la catena alimentare che fa da base alla vita.
Ci sono, poi, animali detti "di compagnia" che l'uomo ha addomesticato (anche questo, se si vuole essere pignoli, è una forzatura della loro natura). Riguardo a questi animali, il buon senso dice che non va bene ucciderli per mangiarseli, proprio per il rapporto affettivo particolare che si è stabilito con loro, anche se mi sembra esagerato costruire per loro un "mausoleo" quando muoiono o mettersi in lutto per non so quanto tempo. Tutto è sempre questione di equilibrio; quell'equilibrio che si acquista incominciando ad amare in modo sano se stessi (imparare ad apprezzarsi senza sopravvalutarsi) per amare in modo altrettanto sano le persone con le quali si vive (imparare ad accettarle e a rispettarle nella loro libertà per come sono, e a stabilire con loro una reciprocità di dialogo, di valorizzazione e di collaborazione, evitando il rischio di fagocitarle o di soffocarle col troppo affetto).
Se siamo capaci di questo, tutto si allinea tranquillamente, nel modo giusto, anche l'amore per gli animali.
                                 don Camillo

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