FONTE: il mio piccolo raccoglitore.
IL PERDONO
Quanto è difficile perdonare!
Il mondo lo considera un gesto di debolezza, noi, spesso, come un atto umiliante, che ci disonora.
Non perdoniamo gli altri perché ci sentiamo migliori, né lo facciamo pensando che l'altro cambi grazie al nostro perdono.
A volte, addirittura, il perdono che usiamo ci viene rinfacciato, ci si ritorce contro. Perdoniamo perché noi abbiamo bisogno di farlo, perché vogliamo liberarci dal rancore.
Il perdono è un gesto di volontà più che di emozione, può accadere, e accade, che anche dopo aver perdonato una persona che ci ha fatto molto male, "sentiamo" una fitta al cuore quando la incrociamo.
E il perdono non è neppure un'amnesia, non si riesce a dimenticare, si sceglie di non pensarci, di affidare a Dio chi ci ha ferito brutalmente.
Gesù svela a Pietro e a noi la ragione del perdono: siamo chiamati a perdonare perché perdonati, perché noi per primi abbiamo bisogno di essere perdonati. Perdoniamo perché figli di un Dio che ci usa misericordia senza misura, senza castigo.
Proviamo, oggi, a vivere una giornata all'insegna del perdono.
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.