FONTE: avvisi settimanali della parrocchia di Cene.
ORATORIO: UN'OPPORTUNITA' DA NON SPRECARE
Uno dei pericoli che corrono le nostre Parrocchie in questi tempi è quello di abbandonare l'Oratorio a se stesso o di affittarlo a varie attività perché non ci sono più i preti giovani a gestirlo.
La mancanza di curati è una realtà che probabilmente resterà definitiva.
Questo non deve, però, scoraggiare, ma piuttosto stimolare la comunità parrocchiale perché si risvegli e scopra le capacità e le risorse organizzative ed educative che in gran parte sono rimaste latenti proprio perché ci sono stati in passato preti a cui demandare la responsabilità.
Oggi non si può più demandare: o la Comunità prende coscienza e si mette in gioco in prima persona per mantenere viva l'esperienza educativa Cristiana nei confronti dei ragazzi, oppure svende tutto il suo potenziale con il forte rischio di lasciare le strutture a iniziative e attività commerciali o solo genericamente educative se non addirittura pseudoeducative.
Spero che questo non succeda al nostro Oratorio.
Per questo faccio appello agli animatori che hanno manifestato in questi ultimi tempi una sensibilità oratoriana, perché tengano sempre presenti le finalità che da anni ci siamo proposti stendendo il progetto dell'Oratorio: finalità che ho riproposto nella lettera che tempo fa ho consegnato ai membri del Consiglio pastorale e che riprenderò in considerazione nel prossimo ultimo Consiglio del 7 Settembre, perché l'Oratorio non deve essere la preoccupazione solo degli animatori che hanno questa passione, ma di tutta la Parrocchia.
E' importante la struttura che deve sapersi migliorare; è importante la presenza convinta e bene formata di chi la anima con la sola preoccupazione di coinvolgere i ragazzi nell'esperienza cristiana; è importante la simpatia e l'appoggio di tutta la Comunità, anche di quella civile perché se l'Oratorio riesce bene nel suo compito educativo il vantaggio è di tutto il paese.
Se malauguratamente l'Oratorio diventasse un luogo di scontro tra diversi interessi o uno spazio in cui pescare ragazzi e giovani da sfruttare e da indirizzare altrove, si trasformerebbe da preziosa opportunità educativa in un triste agglomerato di banalità e di tensioni capaci di avvelenare la convivenza civile.
Il Signore ce ne scampi!
don Camillo
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