FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale di Albegno e dintorni.
ALBA MARINA
Guardo l'alba dalla spiaggia del mio ozio;
pian piano il sole emerge dall'abisso.
E' solenne, è atteso ed è l'inizio
di un rito che da sempre resta fisso.
Pur essendo sempre uguale a sé stesso,
non mi stanca ogni volta che lo guardo.
Ogni giorno sempre nuovo resta impresso;
il suo ritmo non conosce mai ritardo.
Equilibrio e meraviglia del creato
che mi apre a pensieri più profondi!
Questo immenso che contemplo ammirato
è un pulviscolo tra mille e mille mondi.
Spunta lento, quasi timido il Sole
dentro questa fresca brezza del mattino;
non impone fin da subito la sua mole
è più simile all'inceder di un bambino.
Piano piano coi suoi raggi attraenti
sarà fascino per tutta questa spiaggia;
accoglieranno il suo calore consenzienti
l'aria l'acqua e la gente la più saggia.
don Camillo
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