FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" marzo 2021.
Articolo: "I bambini e la paura del buio" di DANIELE NOVARA.
Il timore del buio rappresenta una normale fase della vita infantile, nella quale i bambini prendono coscienza di essere al mondo da soli, separati dalla mamma.
La paura del buio appartiene a un'epoca in cui l'oscurità rappresentava un pericolo per la stessa sopravvivenza. I bambini e le bambine sono particolarmente sensibili alle emozioni ancestrali, tra cui vi è, appunto, anche questo timore. E la notte rappresenta il suo momento apicale. Specialmente a partire dai 2-3 anni, quando è finita la fase simbiotica con la madre, questo stato d'animo può esprimersi con intensità.
Mi racconta Katia, mamma di una bambina di 4 anni: "Giulia ha sempre avuto un po' di difficoltà ad addormentarsi, ma da qualche tempo fa fatica, dice che ha paura e trova ogni scusa per non andare a letto. Deve bere, deve mangiare ancora qualcosa, deve dire l'ultima parola al papà, vuole telefonare ai nonni... Anche di notte si sveglia improvvisamente e arriva al lettone dicendo che ha brutti sogni, che ci sono i mostri e gli animali feroci. Cerco di rassicurarla, ma non è semplice".
Quella della paura del buio, in realtà, è una normale fase della vita infantile, quando i piccoli prendono coscienza che sono al mondo da soli, separati dalla mamma e quindi devono incominciare ad affrontare le fatiche che si presentano. Si tratta di un passaggio importante che i genitori devono accompagnare con naturalezza, senza enfatizzarlo troppo. Usare il lettone a fronte di una possibile paura del bambino risulta eccessivo, in quanto imparare a dormire da soli è importante per la sua autonomia e autostima. Pertanto, occorre costruire bene il passaggio dal giorno alla notte prima di dormire, accompagnare il bimbo nel suo letto leggendo - specialmente la mamma - una storia e, dopo la storia, un po' di coccole (tenere la mano, fare qualche carezza ma restando sempre seduti su una seggiola a fianco del letto).
Diamo importanza anche all'arredamento della camera: meglio prevedere una lucina proprio per la notte. Sono disponibili anche adesivi fosforescenti a forma di stellina: assieme al bambino si possono attaccare al muro o all'armadio e vedere poi che magicamente si illuminano al buio. Il bambino può portare a letto una bambola o un peluche che lo faccia sentire più sicuro.
Dopo i 7 anni, i bambini possono leggere la storia da soli, allora può bastare un momento di tenerezza prima che essi si avviino verso la propria camera.
Inutile, invece, insistere che non ci sono mostri o addirittura prenderli in giro per le loro paure.
La vita infantile è diversa da quella adulta ed è popolata dal pensiero magico e da figure che progressivamente scompaiono. Occorre, quindi, accettare i passaggi con serenità e sicurezza, dando fiducia ai figli e mantenendo sempre un atteggiamento positivo verso di loro.
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