mercoledì 8 marzo 2017

MISSIONI. Nasce casa Rut

FONTE: Libro "Non più schiave" di RITA GIARETTA edito da MARLIN EDITORE SRL.

A bordo di un pulmino verde, accompagnate da due nostre sorelle, siamo arrivate a Caserta accolte dal calore del Sud, in un magnifico tramonto che rapiva i nostri sguardi alleviando il peso del distacco dalla nostra terra, che portavamo nel cuore.

L'arrivo in città, di noi tre suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria, più comunemente dette "suore Orsoline di Vicenza", era preparato e atteso. Il Vescovo della Diocesi, Raffaele Nogaro, uomo tenace e appassionato, instancabile voce profetica a difesa dei poveri e dei tanti immigrati presenti nel territorio casertano costretti a vivere in condizioni spesso disumane, era lì ad accoglierci.

Un sogno e una passione ci accomunava: ridare dignità e speranza alle tante, troppe, creature del bisogno presenti nel territorio. 
Per noi suore Orsoline, nella linea della nostra specifica missione, voleva dire affrancare la donna che vive situazioni di grave disagio, in particolare la donna immigrata, favorendo e stimolando percorsi e processi di promozione integrale della persona.
Il 2 ottobre 1995, giorno del nostro arrivo, è nata Comunità Rut.

Il nome dato alla Comunità trova ispirazione e significato in quella sorprendente figura femminile descritta nel libro omonimo, uno dei più piccoli dell'Antico Testamento, così ricco di umana carità. Rut, "l'amica" (tale è il significato biblico del suo nome), la Moabita, vive in una terra straniera avendo scelto di seguire per amore la suocera Noemi, dopo che entrambe sono rimaste vedove, e in questa terra si fa spazio di accoglienza e di solidarietà, simbolo di incarnazione e della scelta preferenziale dei poveri, di chi non conta.



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