lunedì 26 febbraio 2024

SALUTE. Taglio del cordone ombelicale

 



FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 29/12/23.
Articolo: "Quei due minuti di attesa che salvano i prematuri" (A.S.)

Ogni anno 13 milioni di neonati nascono prima delle canoniche 40 settimane di gestazione, rischiando di andare incontro a deficit psicofisici e, in un milione di casi, alla morte.
per ridurre questi rischi, una delle misure più semplici è ritardare il taglio del cordone ombelicale. Ma qual è il ritardo ideale, visto che oggi le indicazioni variano fra 30 secondi e diversi minuti?
Ha risposto a questa domanda la ginecologa Anna Lene Seidler, dell'università di Sydney, rivedendo 67 studi sul tema, che hanno interessato quasi 10mila casi prematuri.
"Sono arrivata a due conclusioni: la prima è che attendere a tagliare il cordone ombelicale riduce di un terzo il rischio di morte dei prematuri, ma la massima efficacia si ottiene aspettando almeno due minuti.
In secondo luogo, bisogna sapere che questa pratica presenta anche un grosso rischio: i neonati si raffreddano di più rispetto a quelli subito separati dalla placenta, per cui occorre accompagnare l'attesa del taglio a misure per tenere al caldo il bambino, come appoggiarlo al petto della madre e coprirlo con una coperta" dice Seidler.
La ragione per cui questa semplice misura è così efficace è che permette al sangue contenuto nel cordone e nella placenta di aggiungersi a quello del bambino, migliorando la scorta di emoglobina e ferro e aiutando il riempimento di sangue dei polmoni.




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