FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale Albegno e dintorni.
Oggi è di moda parlare di parità di genere.
E' certamente un tema importante che non si deve mai smettere di proporre per tener viva una sensibilità che altrimenti rischia di addormentarsi.
Per uomo e donna pari dignità, pari opportunità, pari rispetto, pari trattamento, pari...
A questo punto, però, mi si inceppa il ragionamento, perché se continuassi finirei per danneggiare la persona da una parte e dall'altra, o comunque finirei per dire bugie.
Pari compiti?
Ma il compito della maternità è unico e specifico della donna e si differenzia dal compito della paternità.
Pari carico di pesi?
Ma la donna è per costituzione fisica più debole dell'uomo e sarebbe disumano caricarla con gli stessi pesi.
Pari valutazione estetica?
Ma la bellezza della donna è tutt'altro dalla bellezza dell'uomo.
Pari considerazione della sensibilità?
Ma la sensibilità della donna è diversa dalla sensibilità dell'uomo, e richiede una considerazione diversa...
A questo punto parlare solo di parità mi sembra fortemente riduttivo.
E rischierebbe di asfaltare l'uomo e la donna riducendoli ad essere "prodotti di serie" quando l'uno o l'altra sono autentici fuoriserie.
C'è un'originalità da salvare che è quella di ogni singola persona, maschio o femmina che sia.
E c'è pure un'originalità altrettanto vera e impegnativa che è quella di uomo e donna, tanto che per ognuno di noi si può parlare di un'originalità al quadrato: per il fatto di essere persona e per il fatto di essere maschio e femmina.
Per questo io ritengo che sia giusto che nell'impegno culturale per la promozione della persona venga associato allo slogan "parità di genere" anche lo slogan "originalità di genere" per non correre il rischio di cancellare quella diversità che è alla base di ogni tipo di progresso oltre che essere alla base della Vita stessa.
Non è la diversità che ci umilia, ma è l'incapacità di apprezzarla e di custodirla almeno con la stessa preoccupazione e con la stessa cura che abbiamo nel custodire la biodiversità del territorio.
Un'attenzione e una sensibilità indispensabili per evitare che uomo e donna siano ridotti a essere gli unici abitanti grigi di un pianeta multicolore.
don Camillo
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.