IGNOTI A PERDERE
Quanti tesori restan sepolti
in fondo a un mare oscuro e profondo!
Portan l'impronta di mille e più volti
che avrebbero reso più florido il mondo.
Non li hanno travolti le onde o i marosi
ma solo gli schemi di chi può vagliare
e distingue i lavori in banali o preziosi
in base ai suoi gusti o al nome stellare.
Restano ignote, così, tante storie;
a volte qualcuna vien riscoperta:
a quella si danno postume glorie,
doveroso tributo ad un'arte sofferta.
Se devi creare la tua opera d'arte
non inseguire ambizione e successo:
potresti forzare il pennello o le carte
e produrre soltanto uno sgorbio sconnesso.
Crea e poi lascia all'onda degli anni
il nobile compito di cercare e scoprire;
può darsi che pur le tue gioie ed affanni
offrano spunti per godere e capire.
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.