FONTE: Antico Testamento - Siracide 3,2-16.
Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli,
ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espia i peccati;
chi riverisce la madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi riverisce il padre vivrà a lungo;
chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.
Chi teme il Signore rispetta il padre
e serve come padroni i genitori.
Onora tuo padre a fatti e a parole,
perché scenda su di te la sua benedizione.
La benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
la gloria di un uomo dipende dall'onore del padre,
vergogna per i figli è una madre nel disonore.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Anche se perdesse il senno, compatiscilo
e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.
Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata,
ti sarà computata a sconto dei peccati.
Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te;
come fa il calore sulla brina, si scioglieranno i tuoi peccati.
Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta la madre è maledetto dal Signore.
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