giovedì 4 aprile 2019

MISSIONI. Accendere una luce


FONTE: libro "MADRE TERESA Un cuore infinito".

Accendere una luce

Alcune mie consorelle lavorano in Australia.
In una riserva, tra gli aborigeni, c'era un vecchio. Versava in condizioni davvero disperate. Era ignorato da tutti. Abitava in un tugurio malsano e fatiscente.
Gli dissi: "Ti prego, concedimi di pulirti la casa, di lavarti i panni, di rifarti il letto".
Rispose: "Sto bene così. Lasciami in pace".
Di nuovo gli dissi: "Starai ancora meglio, concedimi di aiutarti".
Alla fine accettò. Così mi fu possibile pulirgli l'alloggio e fargli il bucato. Allora scoprii una bella lampada, tutta coperta di polvere. Dio solo sa quanti anni fossero trascorsi da quando l'aveva accesa per l'ultima volta.
Gli domandai: "Non accendi la lampada? Non la usi mai?":
Rispose: "No. Nessuno viene mai a trovarmi. Non ho bisogno di accenderla. Per chi l'accenderei?".

Gli domandai: " L'accenderesti ogni sera, se venissero le mie consorelle?".
Rispose: "Certo".
Da allora in poi, Le Missionarie della Carità s'impegnarono ad andare a trovarlo ogni sera. Ripulimmo la lampada, e le sorelle l'accendevano ogni giorno al crepuscolo.
Trascorsero due anni. Mi ero del tutto scordata di quel vecchio. Ma mi fece recapitare un messaggio: "Dite alla mia amica: la luce che accese nella mia vita risplende ancora".

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