FONTE: avvisi settimanali della parrocchia di Cene.
RAGAZZA MADRE
Come irruente passione
di lava bollente infuocata
mi scuote profonda passione
il delirio di essere amata.
Lo trovo chi può soddisfare
il mio struggente bisogno
lui pure sospinto a cercare
la donna dipinta nel sogno.
L'ebbrezza del turgido amplesso
nel grembo il suo frutto ha lasciato
ora sento lo sguardo perplesso
di chi amor m'ha baciato.
Sola con dentro la vita
mi sento le forze mancare
il mio amor m'ha tradita
su di lui non mi posso appoggiare.
Come scroscio di pioggia a dirotto
ho pianto per notti e giorni,
pavento il belar da salotto
né chiedo al padre che torni.
Con questo mio bimbo io resto
lo sento crescer sincero
mi ribello ad ogni invito funesto
ora è lui il mio amore più vero.
Don Camillo
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