giovedì 7 aprile 2016

DON CAMILLO. Mamma oltre la barriera





FONTE: avvisi settimanali della parrocchia di Cene.

MAMMA OLTRE LA BARRIERA
(per una mamma morta di aborto)

Seduta
nella penombra dello studiolo
mentre,
corrugato in fronte,
la mano a sorreger la testa
e a nascondere gli occhi,
pronunci la dura sentenza:
"quel bimbo che porti nel grembo
potrebbe restare segnato
dal percorso di cura che segui...
Sei in tempo ancora a fermare
una vita che potrebbe domani
guardare a te da nemica,
e per sé riservare rimpianti."
Il tuo parlare sommesso
di medico affranto e scorato
mi ha coinvolto come affetto
d'un padre attento e amato.
Allora
ho sussurrato al mio bimbo,
se  mai mi potesse sentire,
"sarà per un breve momento,
il tempo d'un solo lamento...
passerai
sicuro oltre il Velo.
gusterai
l'azzurro del cielo"
E' stato quell'unico istante
per me il tempo più lungo.
Hai resistito e gridato
un urlo di atroce silenzio.
Allora mi son ricreduta;
non ho voluto lasciarti da solo.
Con slancio ti ho preso per mano
e con te mi sono tuffata
nell'immenso sorriso di Dio.

                                    Don Camillo

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