giovedì 3 marzo 2016

RIFLESSIONI. Quale direzione prendere?

FONTE: Libro "Il manoscritto ritrovato ad Accra" di Paulo Coelho, edito da Bompiani.


Quale direzione prendere?

Spesso gli uomini scrutano il cielo in cerca di una risposta al quesito: "Qual è il senso della vita?"

Alcuni scacciano la domanda dalla propria mente: è scomoda, toglie il sonno e non consente una replica scontata. Nel volgere di poco tempo, costoro si ritroveranno a vivere il domani come se fosse ieri.

Altri non sono impauriti dal quesito ma, non sapendo cosa rispondere, si affannano a leggere gli innumerevoli scritti di coloro che hanno raccolto la sfida. E, quasi all'improvviso, scovano una risposta che ritengono giusta.
Ebbene, quando si verifica una simile situazione, diventano schiavi di quelle parole. Escogitano leggi che obbligano il prossimo ad accettare ciò che essi reputano l'autentica ragione dell'esistenza. Edificano templi per onorarla e tribunali per giudicare gli individui che osano dubitare della loro verità assoluta.

Altri ancora, invece, comprendono che quella domanda nasconde una trappola, poiché non esiste alcuna risposta.
Anziché perdere tempo con sofismi e vane indagini, decidono di agire. Ripensano all'infanzia e si impegnano a ritrovare ciò che li entusiasmava allora e, incuranti dei consigli delle persone più vecchie, si dedicano alla ricerca per il resto della vita.
Nell'Entusiasmo infatti arde il Sacro Fuoco dell'esistenza.
A poco a poco, scoprono che i loro gesti riconducono a un disegno misterioso, che travalica la conoscenza umana. In segno di rispetto, chinano il capo davanti all'arcano e pregano per non essere distolti dall'impegno su quel cammino ignoto, lungo una strada che hanno scelti di percorrere per il fuoco che incendia i loro cuori.
Si affidano all'intuito, quando ciò è possibile, e ricorrono alle regole e alla disciplina quando l'intuito latita.
Sembrano folli. Talvolta si comportano come pazzi anche se sono perfettamente sani. Hanno scoperto il vero Amore e la forza della Volontà.
Soltanto l'Amore e la Volontà rivelano loro la meta e la rotta per raggiungerli.
Nei momenti di dubbio o di tristezza, si ripetono: "Io sono soltanto uno strumento, e chiedo di poter rivelare al mondo la Sua Volontà."
Hanno scelto un cammino, ma forse conosceranno la propria meta esclusivamente quando si ritroveranno di fronte all'Indesiderata delle Genti. E' meraviglioso procedere con la sola guida dell'Entusiasmo, rispettando il mistero della vita: la strada è bella e il fardello è leggero.
L'obiettivo può essere enorme o modesto, può trovarsi lontano dalla propria casa o accanto alla porta, eppure tutti lo perseguono con estrema considerazione e dignità.

Solo chi accetterà con umiltà e coraggio l'insondabile piano di Dio, arriverà a comprendere di essere sulla strada giusta.

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