QUESTA MATTINA AVEVO SOLLECITATO I TIFOSI ZANDOBBIESI AD ASSISTERE ALLA FINALE REGIONALE DI CALCIO A 5.
NON HO POTUTO ASSISTERE ALLA PARTITA PER MOTIVI DI SALUTE, MA MIA MOGLIE ERA PRESENTE, INSIEME A PARENTI, MOGLI E FIDANZATE FORMANDO UN PICCOLO MA AGGUERRITO GRUPPO DI TIFOSI.
IL MIO APPELLO ERA INDIRIZZATO AI TANTI GIOVANI CHE GRAVITANO INTORNO ALLA SQUADRA, MA MI E' STATO RIFERITO CHE NON C'ERANO. PECCATO PERCHE' NON HANNO ASSISTITO ALL'ENNESIMA IMPRESA DEI NOSTRI RAGAZZI CHE, SCONFIGGENDO OR. ANNICCO Cr1 PER 4 - 3 SI SONO LAUREATI CAMPIONI REGIONALI PER LA 5° VOLTA CONSECUTIVA.
ALLA TELEFONATA DI MIA MOGLIE CHE MI COMUNICAVA LA VITTORIA, PRESO DALL'ENTUSIASMO HO TELEFONATO A DON MARCO, IL NOSTRO PARROCO, CHIEDENDO SE POTEVA SUONARE LE CAMPANE. MI HA RISPOSTO CHE PER IL CALCIO NON SI SUONANO LE CAMPANE.
IMMEDIATAMENTE HO AVUTO UN FLASH DELLA MEMORIA, RICORDANDO DON CAMILLO, QUELLO DEI ROMANZI DI GUARESCHI, CHE NON PERDEVA OCCASIONE PER SUONARLE.
LA FOTO CHE PUBBLICO MI E' STATA INVIATA DA SERGIO MAZZOLA, INSIEME AD ALTRE, CHE PUBBLICHERO' CON CALMA LA PROSSIMA SETTIMANA.
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