lunedì 3 aprile 2023

DON CAMILLO. Flash di un safari

 



FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale di Albegno e dintorni.

FLASH DI UN SAFARI

E' stata una forte esperienza quella passata in Africa con un gruppo di giovani dell'oratorio. In piena savana, nella zona del lago Vittoria in Kenya, mi sono imbattuto in una mandria di bisonti tra quelle povere sterpaglie.
All'improvviso compare unsa colonia di leoni con al seguito alcuni cuccioli.
Vedo la mandria di bisonti ondeggiare freneticamente con muggiti da brivido: forse un richiamo per i loro piccoli perché si mettano al sicuro nel mezzo della mandria, o un tentativo di intimorire i leoni perché non si azzardino ad aggredirli, o forse tutte e due le cose insieme perché vedo i piccoli bisonti scomparire dentro la mandia, e i leoni fermi come perplessi sul da farsi.
Sono attimi di sospensione nei quali sembra che i due schieramenti si preparino all'irreparabile.
Io mi trovo sulla jeep blindata con i miei compagni di safari, incvolontario spettatore piuttosto terrorizzato.
La nostra guida ci consiglia di stare fermi per non attirare  l'attenzione dei leoni. Su quella pista sconnessa la jeep non potrebbe viaggiare veloce, e i leoni potrebbero raggiungerla facilmente o, peggio ancora, la mandria dei bisonti potrebbe travolgerla. E così stiamo tutti a guardare trattenendo il fiato.
D'un tratto un leone rompe l'indugio e si scaglia contro la mandria che si presenta compatta come una falange greca. Gli altri leoni lo seguono con lo stesso slancio come assalto disperato. Il tutto viene avvolto da un gran polverone. Nella mandria si aprono dei varchi; qualche bisonte stramazza per terra ma anche un leone resta accovacciato. Da uno dei varchi un cucciolo di bisonte scappa e si dirige verso i cuccioli di leone rimasti indifesi. Si avvicina un po' titubante; si ferma qualche istante come per riflettere, poi, deciso entra nella covata e si mette a trastullare  con loro... una scena che dura solo pochi istanti; perché la mandria dei bufali, scompigliata dai leoni, si orienta di corsa  verso la jeep...me la vedo arrivare addosso...Chiudo gli occhi terrorizzato...un urto mi sveglia all'improvviso...Mi ci vuole qualche istante per capire che era un sogno e nell'agitazione ho urtato il comodino.
Tiro un sospiro di sollievo e cerco di dare un seguito a quel sogno immaginando quale poteva essere  stata la sorte di quei cuccioli che, inconsapevoli della guerra degli adulti, avevamo dentro di loro solo la voglia innocente di giocare.

                                    don Camillo

BAMBINI HACKERATI

Perché i grandi si fanno la guerra
ricorrono a muri e fili spinati
per segnare confini all'unica terra
che tutti ci abbraccia  come pargoli amati?

Noi cuccioli abbiamo in cuore soltanto
la voglia di essere insieme a giocare,
mostrare la gioia di viver col canto,
creare un rapporto con tutti solare.

Per noi non ci sono barriere di pelle;
i colori diversi ci rendon felici;
noi piccoli siamo fratelli e sorelle;
appena incontrati siam subito amici.

La lotta dei grandi, però, ci travolge
e spezza quei sogni vestiti di spazio;
costretti ad entrare in caotiche bolge
ci rendon mercanti di odio e di strazio.

Forse per questo non ci son più bambini
a giocare per strada, nei campi e nei
boschi.
Abbiamo hackerato i loro destini
coi nostri programmi luridi e loschi.

                                    don Camillo

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