mercoledì 16 giugno 2021

DON CAMILLO. Il dado è tratto

 



FONTE: avvisi settimanali parrocchia di Albegno.

ALEA IACTA EST

E' una gioia veder confluire i ragazzi in oratorio. Sono le squadre della Scuola Calcio che vengono per giocare
la loro partita, già in divisa, con le loro borse giganti a tracolla, accompagnati da genitori e adulti responsabili del settore.
E la gioia è particolare dopoil lungo tempo della pandemia che ci ha costretti a tenere tutto chiuso. Guardando questi ragazzi che riprendono l'attività sportiva agonistica, penso a tutti i ragazzi che ritorneranno in oratorio non per partite messe in calendario dalle società sportive, ma per giocare liberamente, per incontrare gli amici, per stare in compagnia...
Anche per loro sogno la presenza di genitori e adulti che vengono insieme non per controllarli, ma per vederli giocare o anche solo per passare anch'essi un momento di serenità e di incontro contenti di sentirsi in mezzo al turbinio di quei ragazzi.
In questi 2 anni si è lavorato e abbiamo affrontato spese importanti per predisporre spazi adeguati e dignitosi per questa forma di aggregazione ludica, ma che vuol essere soprattutto opportunità educativa.
Pe questo abbiamo realizzato in mezzo all'area gioco la segreteria che potrà funzionare anche da sala giochi, ma che avrà soprattutto il significato di accoglienza, di punto di riferimento e di presenza attenta e premurosa  di un adulto sensibile e formato, a garanzia di chi frequenta l'oratorio.
L'idea che si è voluto realizzare è quella di uno spazio unitario e sicuro, dove i ragazzi non siano abbandonati a se stessi, ma siano seguiti e valorizzati. 
In concomitanza con lo sviluppo degli spazi ricreativi, è iniziata anche la formazione di un gruppo di persone che avranno il compito di mantenere viva la preoccupazione educativa dell'oratorio secondo lo spirito che gli è proprio, attraverso una verifica costante delle attività e dello stile con il quale vengono svolte, oltre che avere il compito di programmare e proporre iniziative adatte ad una animazione sana, coordinata con la vita e le finalità della parrocchia: è il gruppo GEO (gruppo educativo dell'oratorio) rinominato EEO (Equipe Educativa dell'Oratorio, per espressa volontà della maggior parte dei membri) composto da mamme, papà, giovani, educatori e professionisti impegnati nel sociale, e sensibili nei confronti del mondo dei ragazzi, un gruppo che dovrà diventare sempre più l'anima dell'oratorio anche in previsione che un domani non ci sia più un parroco residente: non per questo dovrà spegnersi la vocazione che una comunità cristiana ha di educare alla fede i suoi figli. Ma anche se dovesse esserci sempre un parroco residente, l'EEO dovrà essere il garante insieme a lui di una continuità educativa e di stile nella vita dell'oratorio.
"Alea iacta est" disse Giulio Cesare ai suoi legionari mentre passava il Rubicone per marciare su Roma. "Il dado è tratto": cioè "la decisione è stata presa" o meglio "il cammino è iniziato". Si tratta di crederci fino in fondo e di andare avanti senza tentennamenti. Sento nel sangue che la direzione è quella giusta.


Festosità bambina

In questa esitante primavera inoltrata
incomincia il cortile  a brulicar di ragazzi.
E' stata faticosa la stagione passata
costretti a restare in case  e palazzi.

Il loro vociare mi richiama alla mente
lo stridio di rondini intorno alla chiesa:
un concerto che da tempo ormai non si sente
perché la natura non è stata difesa.

Troppo sarebbe se tornasse il silenzio
ad opprimere spazi destinati alla vita;
l'amarezza sarebbe più cruda d'assenzio
per la speranza perduta dopo averla tradita.

Per questo io voglio gustare in pienezza
il chiasso festoso di questi bambini:
esprimono gioia, diffondon freschezza,
e della bellezza si fan paladini.


                                           don Camillo

Nessun commento: