giovedì 18 maggio 2017

RIFLESSIONI. La paura di farsi imbrogliare


FONTE: Libro "Scegli la vita" di YVES BOULVIN - ANNIE VILLEMIN edito da MESSAGGERO DI S. ANTONIO EDITRICE.

LA PAURA DI FARSI IMBROGLIARE

Fin da bambino ho l'impressione di farmi imbrogliare: ho creduto a Babbo Natale, a santa Lucia; ho prestato soldi che non mi sono mai stati restituiti; mi sono confidato con un'amica, che ha divulgato le mie confidenze ai quattro venti; certi amici mi hanno voltato le spalle e non so neppure perché. Ma se rifletto, se mi guardo bene in faccia, scopro che anch'io  nella mia vita ho abbandonato questa o quella persona; anch'io ho mentito, ho tradito.

Quando e a chi posso accordare la mia fiducia?

C'è in me in desiderio di fidarmi, ma anche la paura di farlo, proprio a causa del ricordo di tutte le volte in cui mi sono lasciato imbrogliare. Questa paura può provocarmi un eccesso di diffidenza. E, del resto, posso essere facilmente passato da un'eccessiva fiducia a un'eccessiva diffidenza. Come crederò nella riuscita della mia realizzazione personale, così avrò fiducia in te, ma nel tuo essere profondo. Posso riporre tutta la mia speranza nell'essere dell'altro, nel suo bambino luminoso, nel bambino di Dio in lui, ma non ho alcun valido motivo per fidarmi ciecamente del suo psichismo: all'origine di tante sofferenze vi sono copioni psicologici. E' quindi salutare essere prudenti e sapere non accordare una fiducia illimitata a tutti. Pur essendo normale essere vigilante, non devo compiacermi nella diffidenza, quella che affonda le radici in tutte le mie delusioni e inasprisce il mio carattere.

E' vero che mi sono lasciato imbrogliare, ma non posso perdonare, sapendo che anch'io ho imbrogliato, ho abbindolato altri? Non posso imparare a lasciar perdere la mia diffidenza e preferire una prudente fiducia?




Nessun commento: