giovedì 19 gennaio 2017

RIFLESSIONI. Chi sono i nemici?


FONTE: libro "Il manoscritto ritrovato ad Accra" di Paulo Coelho, edito da Bompiani.

CHI SONO I NEMICI?

Ci capiterà di affrontare rivali in ogni campo nel quale sceglieremo di agire, ma quelli più pericolosi saranno coloro che reputiamo amici.

Spesso un comportamento eccessivamente gentile è indizio di un pugnale nascosto, pronto per essere utilizzato.

Gli uomini e le donne leali non si preoccupano di dissimulare la propria indole, giacché i loro simili ne comprendono le qualità e i difetti.

Sappi che, se qualcuno si profonde in continue lodi e apprezzamenti nei tuoi confronti, devi impegnarti per allontanarlo dalla tua vita.

Se consenti a una persona codarda e vile di entrare nel tuo mondo, devi aspettarti di patire un dolore terribile.

Tanto più fragile è l'individuo malintenzionato, tanto più pericolose sono le sue azioni.

Se qualcuno ti affronta per confutare le tue idee o i tuoi ideali, accetta la lotta: in ogni momento della vita è presente un conflitto e, quando si palesa, spesso aiuta a progredire.

In qualsiasi caso, non dovrai batterti per dimostrare che hai ragione, o per imporre il tuo pensiero o le tue aspirazioni, ma per rivendicare la libertà del tuo spirito e la forza della tua volontà.

Se qualcuno ti invita a batterti con una provocazione, scrolla via la polvere dai tuoi sandali e prosegui nel cammino. Lotta soltanto con avversari onesti e meritevoli - rifuggi da coloro che si affidano a espedienti per prolungare una guerra ormai giunta all'epilogo.

Il nemico non è colui che ti affronta a viso aperto, con la spada stretta in mano, bensì  la persona che procede al tuo fianco, con un pugnale nascosto dietro la schiena.

Sforzati di non ripagare l'odio con l'astio, ma con la comprensione e la giustizia.

Il mondo non si divide tra nemici e amici, ma tra deboli e forti.
I forti si mostrano generosi nella vittoria.
I deboli si riuniscono in schiere per attaccare i vinti, ignorando che la sconfitta è effimera.
Tra i perdenti, dedica le tue attenzioni a coloro che sembrano più vulnerabili.

Ricorda: i nemici non sono gli avversari, che esistono per mettere alla prova il tuo coraggio, bensì i codardi, la cui esistenza si prefigge soltanto di rivelare al mondo le tue debolezze.


Nessun commento: