giovedì 27 ottobre 2016

RIFLESSIONI. Il giusto


Pubblico la prima lettura della santa Messa di qualche domenica fa.


Il giusto nella prova non si perde d'animo, confida nel paterno aiuto di Dio, che è vita: "Il giusto vivrà per la sua fede".

Dal libro del profeta Abacuc (1,2-3; 2,2-4)

Fino a quando, Signore, implorerò aiuto e non ascolti, a te alzerò il grido: "Violenza!" e non salvi? Perché mi fai vedere iniquità e resti spettatore dell'oppressione? Ho davanti a me rapina e violenza e ci sono liti e si muovono contese. Il Signore rispose e mi disse: " Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente.
E' una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà. Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede".

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