FONTI: "il venerdì di Repubblica" del 13 novembre 2015.
Articolo "GIOVENTU' ANNEGATA IN UN BICCHIERE" di Maurizio Bifulco (Presidente della Facoltà di Farmacia e Medicina dell'Università degli Studi di Salerno).
Avvisi settimanali della parrocchia di Cene.
Articolo della Associazione Gian Bonzi - A.N.C.A. Lombardia Lotta contro l'alcolismo.
...I nostri giovani sono ormai decisamente più vicini alle culture dei Paesi nordeuropei, dove si bevono birra e superalcolici anche fuori pasto.
...Tra i fenomeni che hanno preso piede tra le nuove generazioni ci sono:
BINGE DRINKING
letteralmente significa abbuffata alcolica o bevuta compulsiva: consiste nell'assunzione di grandi quantità di alcol in un breve lasso di tempo, fino all'ubriachezza.
DRUNKORESSIA
dalle parole anoressia e drunk, ovvero ubriaco: indica lo stato di ebbrezza causato dall'alcol assunto a stomaco vuoto, al posto del cibo. Un fenomeno che si sta diffondendo tra gli adolescenti.
EYEBALLING
consiste nel "bere" attraverso gli occhi: è lo sballo "alternativo" dei giovani. L'alcol viene versato negli occhi come un collirio.
...Il percorso di molti giovani durante il weekend ha uno schema fisso: si comincia con l'aperitivo dell'happy hour, un bicchiere di vino o birra a cena, poi si va in discoteca fino all'alba con svariati giri di cocktail e superalcolici. Così alla fine la quantità di alcol mandato giù è davvero troppa.
...La ricerca dello sballo, in contesti di socializzazione e divertimento collettivo, con la volontà di perdere il controllo sulle emozioni e cancellare gli stati psicologici negativi, i problemi e i disagi familiari: sarebbero queste le principali ragioni dell'uso precoce e smodato di alcol. Accompagnate però da un desiderio fisiologico di accettazione e integrazione nella cerchia dei coetanei.
...L'alcol rappresenta infatti la prima causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni. I pericolo associati all'intossicazione acuta da alcol comprendono il coma etilico e la dipendenza da alcol in età adulta, ma anche vari e complessi disturbi a breve e lungo termine, quali malattie epatiche e cardiovascolari e alcune forme tumorali. Inoltre, le alterazioni delle abilità sociali e dello sviluppo emotivo e cognitivo dei ragazzi possono sfociare nell'uso di altre sostanze psicoattive, gli stupefacenti, e in ulteriori comportamenti a rischio. L'assunzione di alcol tra i 12 ed i 25 anni rischia infine di far emergere depressione, aggressività, impulsività e aumenta il rischio di suicidi.
E non basta: l'alcol colpisce anche favorendo rapporti sessuali non protetti con il rischio di gravidanze indesiderate o di contrarre malattie. Inoltre, l'eyeballing, che è quasi come buttarsi della candeggina negli occhi, procura danni importanti, come le abrasioni della cornea, e a volte cecità temporanea.
Ma forse il pericolo più grande resta comunque quello degli incidenti stradali, la cui causa principale è proprio l'abuso di alcol.
Alcol e legislazione
La guida in stato di ebbrezza costituisce reato, sanzionato dall'art. 186 del Decreto Legislativo n. 285 del 1992 del Codice della Strada e successive modificazioni.
Il tasso alcolemico massimo nel sangue consentito dalla legge è pari a 0,5 grammi per litro (g/l).
L'art. 186 del Codice della Strada stabilisce che è VIETATO guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche.
Le sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza, elencate nel comma 2 art. 186, sono state recentemente aggiornate dalla Legge del 29 luglio 2010 recante nuove disposizioni in materia di sicurezza stradale. Tali sanzioni si distinguono a seconda dei livelli di alcolemia riscontrati nel sangue:
tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l ma inferiore a 0,8 g/l: è prevista un'ammenda da € 500 a € 2.000 e la sospensione della patente da tre mesi a sei mesi;
tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l: è prevista un'ammenda da € 800 a € 3.200, l'arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente da sei a dodici mesi;
tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: è prevista un'ammenda da € 1.500 a € 6.000, l'arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
E' prevista inoltre la confisca dei veicolo di proprietà del conducente che ha commesso il reato di guida in stato di ebbrezza. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata.
Alla sospensione della patente segue l'obbligo da parte del conducente di sottoporsi a visita medica entro 60 giorni, scaduti i quali il prefetto può disporre la sospensione fino all'esito della visita medica. Tale provvedimento è sempre previsto se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro.