giovedì 14 gennaio 2016

DON CAMILLO. Onnipotenti...... a tempo determinato




FONTE: avvisi settimanali della parrocchia di Cene.

ONNIPOTENTI...... A TEMPO DETERMINATO

Negli scorsi mesi di siccità e di "tiepido" inverno sono scattati molti campanelli d'allarme:
quello dello "smog" che avvelena soprattutto le grandi città; quello degli agricoltori che temono lo sbocciare prematuro dei germogli, ma anche la mancanza d'acqua per le irrigazioni nella stagione estiva; quello degli operatori turistici di montagna per la mancanza di neve.
Il danno per la mancanza d'acqua e di neve è a vasto raggio, come a vasto raggio è il danno causato dalle eccessive piogge in Inghilterra...Nonostante la nostra capacità tecnica e le nostre conoscenze scientifiche non siamo capaci di governare il tempo e restiamo in balia degli eventi atmosferici.
C'è chi considera tutto questo una condizione dovuta ad intrecci casuali di movimenti atmosferici; c'è chi lo considera una conseguenza di una vita disordinata dei nostri paesi e delle nostre città, o di una cattiva gestione delle risorse a nostra disposizione.....
Personalmente credo vi sia un po' di tutto questo. Molte sono le iniziative messe in campo per arginare il danno causato da questa situazione, senza però ottenere risultati significativi, anzi!
Questo non fa altro che mettere in risalto da una parte il preoccupante potere che noi abbiamo di distruggere il nostro "habitat"; dall'altra tutta la nostra fragilità e impotenza a salvarci da questi danni.
Perché non leggere in tutto questo un segnale che ci indica un limite raggiunto oltre il quale c'è solo il precipizio?
Abbiamo raggiunto il limite della presunzione e dell'arroganza pensando di essere i padroni assoluti di tutto e pensando di avere il diritto di sfruttare tutto a nostro piacimento, in base ai nostri gusti del momento, intanto che la natura riusciva a sopportare la nostra arroganza ci siamo costruiti la convinzione di essere "leoni"...poi però...
Forse è il tempo di rientrare in un più realistico atteggiamento di moderazione, limitando il nostro tenore di vita ad un benessere che sia possibile per tutti; e in un atteggiamento di maggiore umiltà che riconosca a Dio la signoria della natura.
Allora il sole, la pioggia e la neve potrebbero tornare a segnare le stagioni e a portare tutti quei benefici che la Divina Provvidenza ha in serbo per noi da sempre.

                                 d. Camillo

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