FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 03/02/23.
Articolo: "Il gelido inverno di chi scappa dalle guerre" di ANTONELLA BARINA.
Ucraina: più di 7 milioni 800 mila persone hanno lasciato il Paese per rifugiarsi altrove in Europa; 6 milioni e mezzo sono sfollate entro i confini nazionali; e molte altre vivono in case danneggiate dai bombardamenti, senza luce, acqua e riscaldamento.
Articolo: "Il gelido inverno di chi scappa dalle guerre" di ANTONELLA BARINA.
Ucraina: più di 7 milioni 800 mila persone hanno lasciato il Paese per rifugiarsi altrove in Europa; 6 milioni e mezzo sono sfollate entro i confini nazionali; e molte altre vivono in case danneggiate dai bombardamenti, senza luce, acqua e riscaldamento.
Afghanistan: sono 3 milioni e mezzo gli sfollati dopo quarant'anni di conflitti e un altro milione e mezzo ha dovuto lasciare le proprie case per fenomeni climatici estremi.
Siria: oltre 10 milioni di cittadini sono stati costretti a spostarsi all'interno del Paese, abbandonando tutti i loro beni, o a rifugiarsi in Libano, Giordania, Iraq, Egitto.
Un mare di persone che ora sta affrontando gelo e fame, senza possibilità di scaldare gli alloggi d'emergenza, procurarsi vestiti e coperte, cucinare pasti caldi.
Perché le temperature estreme (in Afghanistan ad esempio arrivano a 25 gradi sotto zero) si sommano alle difficoltà economiche e all'aumento esorbitante del costo di prodotti essenziali come carburante, energia e cibo. Rendendo l'inverno in corso più drammatico che mai.
Così l'Unhcr, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha avviato una raccolta fondi per intervenire in Ucraina, Afghanistan, Siria e nei Paesi d'accoglienza limitrofi.
Un mare di persone che ora sta affrontando gelo e fame, senza possibilità di scaldare gli alloggi d'emergenza, procurarsi vestiti e coperte, cucinare pasti caldi.
Perché le temperature estreme (in Afghanistan ad esempio arrivano a 25 gradi sotto zero) si sommano alle difficoltà economiche e all'aumento esorbitante del costo di prodotti essenziali come carburante, energia e cibo. Rendendo l'inverno in corso più drammatico che mai.
Così l'Unhcr, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha avviato una raccolta fondi per intervenire in Ucraina, Afghanistan, Siria e nei Paesi d'accoglienza limitrofi.
Riparando le case danneggiate, garantendo isolamento termico ai rifugi d'emergenza, fornendo coperte, stufe, abiti invernali. Ma anche offrendo ai più vulnerabili un aiuto economico diretto, che consente maggiore libertà di scelta negli acquisti e una diversa dignità agli assistiti. Oltre a rafforzare il mercato locale.
Al momento l'Unhcr è pronto ad aiutare contro il freddo 4 milioni 700 mila persone, oltre la regolare assistenza dell'agenzia nelle regioni colpite.
Al momento l'Unhcr è pronto ad aiutare contro il freddo 4 milioni 700 mila persone, oltre la regolare assistenza dell'agenzia nelle regioni colpite.
Per contribuire a combattere il gelo si può fare una donazione all'indirizzo bit.lyl/UNHCR_emergenza-inverno.
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