lunedì 21 marzo 2022

DON CAMILLO. Resistenza e riscatto

 



FONTE: Notiziario parrocchiale settimanale di Albegno e dintorni.

RESISTENZA E RISCATTO

Mi ha impressionato molto l'immagine trasmessa dal  TG1: una fossa nella quale vengono gettate (letteralmente) le salme di persone trovate morte sulle strade di Mariupol', uccise dai bombardamenti; alcune avvolte  in sacchi di plastica nera, altre senza nemmeno quel paravento di pietà.
Un'emergenza imposta dalla guerra che non solo tronca la vita di tante persone innocenti e inermi, ma cancella ogni forma di dignità.
Fosse comuni scavate in fretta e in furia in una città che fino a ieri era caratterizzata dalla modernità e dalla normalità; dove i cittadini avevano la famiglia, il lavoro, le relazioni sociali, i passatempi, le feste...insieme alle fatiche, le preoccupazioni, i progetti, le delusioni, le gioie, le lacrime... e dove c'era tutto lo spazio per piangere, per pregare e per seppellire con cura i propri morti.
Sono sicuro che domani quelle fosse comuni saranno meta di pellegrinaggi e saranno trasformate in un mausoleo a cielo aperto.
Quei morti saranno disseppelliti e identificati ad uno ad uno e riceveranno il tributo di quella pietà che non hanno avuto in questi giorni.
E' stato così in passato; sarà così anche per oggi e per il futuro. Ma intanto rimane tutta l'amarezza e lo sconforto, per non dire l'orrore, di una Storia che non sembra aver lasciato traccia.
Lo sappiamo benissimo che i totalitarismi non resistono nel tempo. Potranno spuntarla oggi per la prepotenza che si impone; potranno anche durare per qualche anno, ma prima o poi  la forza dello spirito di un popolo finisce per prevalere e riprendere la dignità che gli spetta.
Allora sarà ancora più cruda la constatazione di quanto sia criminale la strage di tante persone che chiedevano solo di vivere la loro vita normale.
Saranno insigniti con il titolo di eroi, ma lo saranno  diventati loro malgrado, perché avrebbero preferito continuare ad essere cittadini normali del loro paese.
Nessuno potrà mai risarcirli per essere stati così straziati mentre erano in fuga e cercavano un rifugio per proteggersi.
Il loro unico conforto potrà forse essere quello di ritrovarsi  nell'ennesimo ruolo di chi ammonisce i tiranni del futuro perché sappiamo con certezza che non riusciranno mai a prevalere in modo definitivo e vantaggioso nell'identità di un popolo.

                                      don Camillo


RESISTENZA E RISCATTO

Oggi si scavano fosse comuni
in quelle città di sangue e di guerra.
Domani saranno ornate di lumi,
sacrari per monito a tutta la Terra.

Oggi predomina solo paura;
la gente che fugge senza casa né meta;
finirà tutto questo; in eterno non dura;
anche i tiranni son vasi di creta.

Torneranno ancora i tempi di pace,
fioriranno di nuovo le città devastate.
Verran perseguiti il violento e il rapace
e le persone uccise saranno onorate.

E' storia ormai di eterni millenni,
maestra che parla a folate di vento.
Violenza e soprusi sono mali perenni,
ma non prevarrà il loro squallido intento.

                                   don Camillo



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