FONTE: Notiziario parrocchiale di Albegno e dintorni.
LA FORZA DEL SOLCO
Parlando un giorno con un mio amico confratello che è parroco su in valle, il discorso è caduto sull'argomento adolescenti.
"Come è difficile coinvolgerli" mi diceva. "Pensa che ho distribuito casa per casa un centinaio di inviti e soltanto in 8 hanno risposto partecipando al primo incontro".
"Avranno avuto altri impegni" gli ho ribadito io. "Vedrai che la prossima settimana ci saranno tutti". "Ma la delusione più grande" continua il mio amico parroco, "l'ho avuta quando mi hanno detto che il giorno che ho proposto a loro per l'incontro non va bene, perché quel giorno lo riservano per andare con gli amici".
La chiacchierata è andata avanti ancora un po' di tempo su altri argomenti, ma questo mi è rimasto particolarmente presente.
Per un po' di giorni mi è rimbalzata in mente quella indisponiblità a partecipare all'incontro "Ado" nel giorno proposto, perché quel giorno era riservato per andare con gli amici.
"Come è difficile coinvolgerli" mi diceva. "Pensa che ho distribuito casa per casa un centinaio di inviti e soltanto in 8 hanno risposto partecipando al primo incontro".
"Avranno avuto altri impegni" gli ho ribadito io. "Vedrai che la prossima settimana ci saranno tutti". "Ma la delusione più grande" continua il mio amico parroco, "l'ho avuta quando mi hanno detto che il giorno che ho proposto a loro per l'incontro non va bene, perché quel giorno lo riservano per andare con gli amici".
La chiacchierata è andata avanti ancora un po' di tempo su altri argomenti, ma questo mi è rimasto particolarmente presente.
Per un po' di giorni mi è rimbalzata in mente quella indisponiblità a partecipare all'incontro "Ado" nel giorno proposto, perché quel giorno era riservato per andare con gli amici.
Una domanda ha continuato a frullarmi in testa: i nostri incontri, allora, non sono incontri di amici, e non possono neanche diventarlo?
Il grillo parlante (favola di Pinocchio) per consolarmi sussurra "non angustiarti, don! Da sempre è così. Gli adolescenti hanno bisogno di incontrarsi con i loro coetanei senza la presenza di un adulto. Han bisogno di sentirsi liberi; di autogestirsi... salvo, poi, ad essere più sottomessi che mai al loro "leader" coetaneo...
Il grillo parlante (favola di Pinocchio) per consolarmi sussurra "non angustiarti, don! Da sempre è così. Gli adolescenti hanno bisogno di incontrarsi con i loro coetanei senza la presenza di un adulto. Han bisogno di sentirsi liberi; di autogestirsi... salvo, poi, ad essere più sottomessi che mai al loro "leader" coetaneo...
E sempre stato così; sarà sempre così.
E' il solco della vita nel quale gli adolescenti di tutti i tempi si immettono.
E' il solco della vita nel quale gli adolescenti di tutti i tempi si immettono.
Mi viene spontanea una domanda: "Non è possibile trovare un modo per distorglierli da questo solco, e metterli in condizioni di camminare liberi?.
Fatica sprecata caro don! Piuttosto che pretendere di cambiare le abitudini bisognerebbe valorizzare questo solco, considerandolo, ad esempio, non un tracciato che obbliga, ma uno scavo fatto dall'aratro per ospitare il seme che a suo tempo maturerà e porterà i suoi frutti buoni.
Devo riconoscere che il grillo parlante non è sciocco. Anzi! Merita davvero tutta quella fama di saggezza che gli è riconosciuta. In pratica mi ha fatto capire che non devo pretendere di portare gli adolescenti dalla mia parte, ma devo essere io ad entrare nella loro parte per arricchirla di tutta quella positività di cui hanno bisogno per crescere creativi e felici.
Ce la farò ad uscire dal mio solco?
Fatica sprecata caro don! Piuttosto che pretendere di cambiare le abitudini bisognerebbe valorizzare questo solco, considerandolo, ad esempio, non un tracciato che obbliga, ma uno scavo fatto dall'aratro per ospitare il seme che a suo tempo maturerà e porterà i suoi frutti buoni.
Devo riconoscere che il grillo parlante non è sciocco. Anzi! Merita davvero tutta quella fama di saggezza che gli è riconosciuta. In pratica mi ha fatto capire che non devo pretendere di portare gli adolescenti dalla mia parte, ma devo essere io ad entrare nella loro parte per arricchirla di tutta quella positività di cui hanno bisogno per crescere creativi e felici.
Ce la farò ad uscire dal mio solco?
don Camillo
LA FORZA DEL SOLCO
Guardo fiero l'orizzonte lontano
con mille pensieri e progetti nel cuore;
pregusto sviluppi che faran da volano
ad una corsa festosa e d'intenso colore.
D'improvviso mi trovo nel crudo reale
di altri interessi che guardano altrove.
Mi dicono tutti che questo è normale.
Certo, da sempre su qui non ci piove!
E' la forza del solco che natura ha scavato,
ma che anche l'inerzia da sempre protegge.
Se ci fosse interesse mi sentirei incoraggiato,
farei come Atlante che il globo sorregge.
Ma vedo, purtroppo, che lo sforzo non vale.
Una fatica enorme a spingere il masso
in cima alla vetta ostile a chi sale
e che appena arrivato lo ributta giù in basso.
Ogni volta riparto dal fondo sperando
che finalmente sia questa la puntata vincente.
Procedo caparbio piangendo e cantando
aspettandomi sempre una sconfitta cocente.
Se il viaggio nel solco inibisce il creare,
ora penso che sia l'aratro la traccia;
manciate di semi vi posso interrare
sperando che in futuro un buon raccolto si faccia.
don Camillo
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