giovedì 7 gennaio 2021

SERGIO. Sono ammalato di PARKINSON. 3

 

Forse con le persone che non conosci ti lasci andare di più, come mi è successo davanti ad una dolce suora, che mi ha visto piangere commosso. La sua risposta è una perla che conserverò sempre nel cuore. Potrei dilungarmi ancora molto, ma diventerei prolisso ed anche patetico.
La mattina della mia uscita dalla clinica ero un po' triste, perché lasciavo delle persone, che ho apprezzato molto.
F. mi ha portato gentilmente  i bagagli all'automobile che mi attendeva e, commossi, ci siamo abbracciati.

                                           Sergio Finazzi


P.S. In questo periodo nefasto le persone "mascherate" riescono tuttavia a manifestare i propri sentimenti con gli occhi, che, come sappiamo tutti, sono lo specchio dell'anima.
Volevo pubblicare delle foto con gli occhi di tante persone: non mi è possibile per una promessa mancata.
Pubblico invece una foto senza didascalia. Ognuno gliela può attribuire in base al proprio moto dell'animo.






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