mercoledì 15 maggio 2019

GIOVANI E RAGAZZI. Educare alla fiducia


FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" aprile 2019.
Articolo: "Educare alla fiducia, non alla paura" di DANIELE NOVARA, pedagogista.


I bambini e i ragazzi respirano un clima di crescente paura, insicurezza e senso di minaccia. 
Girano nelle famiglie frasi che invocano l'uccisione dei ladri, l'affogamento dei migranti, il libero uso delle armi, la cacciata degli stranieri.
Mentre i dati statistici sulla sicurezza sono da vent'anni in continuo miglioramento per ogni indice di criminalità, viceversa la percezione di minaccia aumenta a prescindere dalla realtà effettiva.
I figli subiscono pesantemente questa tensione diventando vittime di paure adulte enfatizzate anche per motivi politici.
Per vincere un'elezione si rischia di sacrificare la stabilità psicologica dei bambini, specie quelli più piccoli che vivono con apprensione le frasi ascoltate dagli adulti o dai network, frasi troppo aggressive per la loro sostenibilità emotiva, "Non facciamo entrare più nessuno", "Mettiamo le telecamere così li becchiamo", "Ci portano le malattie", "Stiano a casa loro", "Dobbiamo difenderci", "Stai lontano da quei bambini", "Ci stanno invadendo"...
La fiducia per i bambini è la base stessa della loro crescita. Essere genitori vuol dire anche proteggere e tutelare  la loro naturale "gioia di vivere", la curiosità e il gusto della scoperta. I piccoli devono tornare a giocare assieme senza pregiudizi e stereotipi che per natura non coltivano.
Alcune semplici idee per i genitori: cenate con la tv spenta: sono troppo le interviste in cui i politici si lanciano in pesanti frasi contro gli avversari che spaventano senza ragione i bambini; ai compleanni invitate tutti, proprio tutti, non lasciate indietro nessuno: giocare  con i compagni diventerà una bella festa; smettiamola di escludere dalla nostra scelta le scuole dove ci sono troppo stranieri: non è detto che sia la cosa giusta, anzi. Si educa meglio guardando il bicchiere mezzo pieno.



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