mercoledì 3 ottobre 2018

DON CAMILLO. Ottusità da paranoia



FONTE: avvisi settimanali parrocchia di Albegno.

OTTUSITA' DA PARANOIA

La giornata passata a Gardaland il 5 Settembre scorso con un gruppetto di parrocchiani è stata bella e divertente....tranne per una parentesi che ha offuscato il bel cielo estivo che la caratterizzava.
Mi ero appena accomodato sul seggiolino dello "space vertigo" in attea di essere sollevato in alto quando dalla postazione opposta sento una scarica di bestemmie, cadenzate in modo lucido e ripetute come una litania.
Non mi riesce di vedere chi sia il protagonista di questa volgarità, però dal timbro della voce a metà tra il bambino e l'adulto capisco che è uno dei ragazzotti che stanno alle mie  spalle.
Una "litania" ininterrotta che viene accelerata a mano a mano che si avvicina il momento del sollevamento, continua lungo il percorso in verticale fino alla cima della torre ed esplode con il massimo dell'intensità quando i seggiolini vengono sganciati e precipitano a velocità mozzafiato.
Uscendo dall'attrazione aspetto il gruppo di ragazzotti in questione e dico loro: "Ma era necessario bestemmiare per divertirsi?".
Uno di loro prontamente mi risponde: "Non siamo stati noi! E' stato quello là!" e indica l'ultimo della fila che sta uscendo con loro.
Mi rivolgo a lui: "Era proprio necessario bestemmiare?.
Risposta: "Per me sì..è per vincere la paura".
E io rimando: "Impara a rispettare la fede degli altri" e lui: "La mia fede è questa!".
Me ne sono andato con dentro l'amarezza d'aver trovato tanta ottusità in un ragazzo che per natura e per grazia è pieno di vita e dovrebbe avere in se una carica esplosiva di entusiasmo, di ideali e di prospettive...
Qualcuno commenta "è la società che ruba l'adolescenza a questi ragazzi". Forse!
Ma nessuno, nemmeno la società con tutti i suoi condizionamenti può rubare la dignità di una persona se non è la stessa persona a svenderla per banalità.

                                       don Camillo

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