giovedì 21 settembre 2017

SCUOLA. Principi educativi da conoscere


FONTE: "MESSAGGERO DI SANT'ANTONIO" settembre 1017.
Articolo di DANIELE NOVARA, pedagogista.


Sono tre i basilari principi educativi che i genitori devono conoscere per consentire ai figli di vivere bene il nuovo anno scolastico che sta per iniziare: il sonno; la giusta misura di video-schermi; la routine della colazione. Vediamoli.

Il sonno è diventato sempre più problematico. Capita di trovare bambini di prima elementare che si addormentano alle 23 e si svegliano alle 7, se non alle 6.
La perdita di una, due o tre ore di sonno agisce pesantemente sulle capacità mentali, sull'attenzione e sulla concentrazione.
Una decina di ore in prima e seconda elementare, almeno nove in quarta e quinta rappresentano una misura di sicurezza per la salute psichica degli alunni, qualcosa che li preserva dalla demotivazione scolastica.
Le cause dello scarso sonno sono varie. 
Si va dall'abitudine di usare la tv (anche in tarda serata) come sonnifero al papà che vuole a tutti i costi far giocare il pargolo prima di dormire, dall'idea che i bambini devono stancarsi per poter riposare all'uso del lettone, sia in versione di preliminare  del sonno sia per passarci la notte.
Occorre che i figli restino nella loro cameretta, che alle 21 o 21,30 stiano dormendo in modo da mettere assieme le ore necessarie a "sopravvivere" a giornate scolastiche spesso impegnative.

I video-schermi invadono sempre più la vita infantile attraverso la tv, gli smartphone, i computer, i tablet... 
La distrazione virtuale non aiuta l'attività scolastica. Iniziare la giornata con un cartone animato invece che con la colazione, appare davvero un attentato all'equilibrio psicofisico dei bambini.
Fare attenzione ai videogiochi è fondamentale, sono giochi che non finiscono mai, dove per vincere devi esserci sempre o quasi, difficile sottrarsi.
Che regalare lo smartphone ai bambini sia una vera stupidaggine appare ormai chiaro, ma molti genitori hanno bisogno di sentirselo dire per evitare di mettere i piccoli sul binario di una precocità di cui non si sente proprio il bisogno, per evitare quel mondo di internet dove film porno e dell'orrore sono la norma.

Infine, la colazione.
In tutte le diete sarebbe il pasto principale. Peccato che, se vogliamo che lo diventi davvero, dieci minuti non bastano.
I bambini hanno bisogno di un tempo più dilatato, di sentire l'importanza del momento, se possibile condiviso da tutta la famiglia.
Preparare il tavolo della colazione prima di andare a letto può risultare utile, così come ritualizzare con tazze e posate specifiche scelte dai bambini stessi.




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